Infinito Paltrinieri, conquista un’altra medaglia ai Mondiali: argento nei 5 km
Gregorio Paltrinieri è un vero e proprio "uomo bionico". Il nuotatore azzurro ha regalato un'altra gioia all'Italia, conquistando una bellissima medaglia d'argento nella cinque chilometri di fondo. Una prova che ha confermato il piglio di Greg, che ha ottenuto così la terza affermazione in pochi giorni dopo il fantastico oro nei 1500 metri, e poi il bronzo nella staffetta mista 4×1500. Le buone notizie per la squadra azzurra, sono arrivate anche grazie a Domenico Acerenza che ha ottenuto un brillante quarto posto.
Quella di Paltrinieri è stata una medaglia fortemente voluta, dopo un duello serrato con il tedesco Wellbrock che ha dimostrato di averne di più. L'olimpionico tedesco si è imposto per la prima volta in questa prova a livello mondiale, con il tempo di 52″48, con SuperGreg che ha chiuso, restando sempre sulla sua scia, 52″52 a +3″9 dall'avversario. Alle loro spalle l'ucraino vicecampione olimpico dei 1500 stile libero Mykhailo Romanchuck, per la prima volta in una gara di fondo, che arriva terzo staccato di 25″1
È stato lo stesso Paltrinieri d'altronde a riconoscere i meriti dell'avversario subito dopo la gara, orgoglioso comunque di quanto fatto nonostante i ritmi serrati imposti dagli organizzatori di questi Mondiali, con il pochissimo tempo concesso agli atleti per recuperare, soprattutto dopo gare sfiancanti. Uno stimolo in più per il carpigiano, che si è confermato un vero e proprio fuoriclasse, prendendosi il titolo di vice-campione del mondo nei 5 chilometri. E ora testa subito al recupero in vista dei 10 chilometri, nella speranza di regalare l'ennesima impresa sportiva all'Italia per chiudere davvero in bellezza una rassegna iridata partita male con il flop negli 800 ma rivelatasi poi molto positiva.
Nel post-gara Paltrinieri, come suddetto, oltre a spendere parole di stima per il vincitore della medaglia d'oro, seppur stanco si è dimostrato pronto per la prossima sfida: "Fatico a superare Wellbrock, ha sempre qualcosa in più per stare davanti, ma sono contento perché è un argento mondiale vinto in una gara con tutti i migliori e con la stanchezza che si fa sentire. Sono arrivato a questo Mondiale con la certezza di essere competitivo dagli 800 ai 10 km. Poi una gara può andare meglio delle altre. Anche oggi ho combattuto fino alla fine. Florian ha dimostrato di essere il più forte, ma io ci sono sempre. Ora un giorno di riposo di cui ho grande bisogno e poi la 10 chilometri".