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Olimpiadi Parigi 2024

Forse abbiamo visto l’ultima gara di Paltrinieri: “Mi fermerò per tanto tempo, poi vediamo”

Dopo la delusione nei 10 km in acque libere alle Olimpiadi di Parigi, dove è arrivato solo nono, Greg Paltrinieri ha accennato al suo ritiro: “Non so se sia stata la mia ultima gara, l’unica cosa di cui sono sicuro in questo momento è che ho bisogno di fermarmi per tanto tempo”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mai realmente in lotta per il podio nella 10 km in acque libere delle Olimpiadi di Parigi, che stamattina lo ha visto arrivare solo nono, con l'altro azzurro Acerenza beffato in quarta piazza, Greg Paltrinieri si presenta ai microfoni sereno ma decisamente stanco, e non solo per la grande fatica accumulata per districarsi nelle correnti della Senna. Il 29enne nuotatore di Carpi è sulla breccia da 12 anni ormai: era il 2012 quando vinse l'oro nei 1500 agli Europei di Debrecen. Da allora Greg ha costruito la sua leggenda, culminata in questi Giochi, con l'argento nei 1500 e il bronzo negli 800, diventando il primo nuotatore italiano per numero di medaglie olimpiche vinte, nonché l'unico capace di salire sul podio per tre Olimpiadi consecutive. Insomma, un monumento dello sport italiano. Un monumento che oggi potremmo aver visto per l'ultima volta in azione, come spiega lui stesso.

Paltrinieri accenna al ritiro: "Non so se sia stata la mia ultima gara"

"Adesso non lo so, potrebbe succedere di tutto – dice Paltrinieri alla Rai dopo la 10 km – Non ci ho voluto pensare prima di queste gare, però sicuramente mi fermerò e mi fermerò tanto, ho bisogno di mesi per rimettermi in sesto e godermi un po' tutto quello che in questi anni ho lasciato da parte. Quindi voglio prendermi un periodo e poi vediamo. Non so se sia stata la mia ultima gara, se ci sia ancora tempo, però devo pensarci, veramente. Dirlo fa effetto anche a me. Sono sicuro che se fosse mi mancherebbe, ma potrebbe anche non essere, quindi l'unica cosa di cui sono sicuro in questo momento è che ho bisogno di fermarmi".

Greg Paltrinieri in azione nella 10 km nelle acque della Senna alle Olimpiadi
Greg Paltrinieri in azione nella 10 km nelle acque della Senna alle Olimpiadi

"È stato un triennio da Tokyo super impegnativo, dove ci sono stati tanti momenti anche molto bassi. Ricordo l'anno scorso quando non sono riuscito a finire praticamente neanche una gara ai Mondiali di Fukuoka e sono andato a casa. Ci sono stati troppi momenti dove ho sofferto tanto e adesso sicuramente devo prendere una decisione su cosa fare in futuro. Quindi… vediamo", ha continuato Greg.

Cosa è andato storto nella 10 km: "Facevo fatica a favore di corrente"

Quanto alla gara di oggi, il campione azzurro spiega cosa è andato storto: "È stata molto complicata. Purtroppo una gara difficilissima, lo sapevamo. Io e Mimmo non avevamo mai neanche provato il fiume, quindi non sapevo neanche cosa aspettarmi. Semplicemente non mi è entrata mai la nuotata. Vuoi che è un mese che praticamente scarico, gli specialisti della 10 km sono arrivati con una preparazione migliore. Io, dovendo scaricare per la vasca, fare tutte le gare, è comunque un periodo che un po' ti toglie. Ma in più, semplicemente, ho fatto veramente tanta fatica a nuotare a favore di corrente. A favore di corrente non trovavo mai la nuotata, quindi a quel punto lì fai tanta fatica per niente. Poi dopo contro corrente diciamo riuscivo a dire la mia e me la sarei potuta giocare se fosse stata tutta contro corrente, ma a favore ero completamente perso".

Paltrinieri ha in palmarès un oro olimpico e sei mondiali
Paltrinieri ha in palmarès un oro olimpico e sei mondiali

"Io oggi sono sempre stato attaccato a un filo che era pronto a rompersi da un momento all'altro – continua Paltrinieri – Non ho mai trovato continuità, soprattutto a favore di corrente, che sembra paradossale, però con la spinta che mi portava avanti non riuscivo ad aumentare la frequenza, non riuscivo a trovare il mio ritmo, non riuscivo a fare praticamente niente. E quindi mi ha messo molto in difficoltà. Poi dopo al ritorno un po' mi difendevo, però sicuramente puoi rimanere appeso per uno, due, tre, quattro giri, però poi quando qualcuno ha fatto il cambio di ritmo, io non ce l'ho fatta".

"C'è tanta gente che si specializza nella piscina o nelle acque libere, chi cerca di fare tutte e due si espone a più difficoltà. Io sono in ballo da settimane, nuoti non nuoti, fai le gare, la stanchezza… tutto questo un po' influisce. Però insomma me lo sono scelto, non è una scusa, anzi sono contento di averlo scelto, sono contento di averlo fatto. E niente… adesso basta", conclude. Un "basta" di cui scopriremo la portata tra qualche tempo. In ogni caso, grazie di tutto Greg.

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