Federica Pellegrini amareggiata da Thomas Ceccon, tira fuori un video: “Cosa vedete?”
Federica Pellegrini è ancora molto amareggiata per le parole che davvero non si aspettava di Thomas Ceccon nei suoi confronti ("per me non rappresenta niente"), non riesce a capire come il nuotatore veneto abbia potuto maturare quell'idea di lei, soprattutto basandola su presupposti che la campionessa ritiene assolutamente falsi. "Non è mai venuta a dirmi una parola", aveva detto Ceccon riferendosi agli allenamenti condivisi nella stessa piscina di Verona e al fatto che per lui non avessero mai significato nulla. Un'affermazione che la Pellegrini smentisce mostrando un filmato durante l'intervista concessa al Corriere della Sera.
Federica Pellegrini mostra la prova video che smentisce Thomas Ceccon
"Guardate questo video. Cosa vedete?", chiede la ‘Divina' quando le viene chiesto di quelle frasi di Ceccon. Le immagini mostrano Federica andare incontro al campione olimpico di Parigi, congratularsi, baciarlo e abbracciarlo. "Per questo mi sono molto dispiaciuta per le sue parole – spiega adesso – Ceccon si allena a Verona, nella mia stessa piscina, che porta il nome del mio allenatore. È vero che io e lui ci siamo frequentati poco, avevamo orari diversi, siamo di generazioni diverse, lui sempre con gli occhi sul telefonino, lo saluti e non ti saluta, poi magari non lo saluti una volta e sei quella che se la tira. Ma il rapporto è sempre stato cordiale".
"Ceccon fa il provocatore, ha attaccato anche Sinner"
"Quello che mi ha dato più fastidio è che dice che apprezza l'atleta ma non la persona. Però lui come persona non mi conosce. Secondo me ha capito che fare il provocatore funziona. Infatti attacca un po' tutti, compreso Sinner…". In questo caso la Pellegrini – reduce dal fresco secondo posto a ‘Ballando con le Stelle' – si riferisce alle parole pronunciate dal 23enne nuotatore di Thiene lo scorso giugno, quando disse che "tutto quello che riguarda Sinner è esagerato, anche se pulisce le righe del campo sembra che sia un santo".
Quanto al caso doping che ha coinvolto Jannik, la Pellegrini non ha dubbi sulla sua innocenza: "A questo punto un fatto è certo, si è trattato di contaminazione. Ora dobbiamo aspettare la sentenza del TAS, il tribunale dello sport di Losanna, dove decideranno se come sostiene la WADA, l'agenzia antidoping, c'è una responsabilità dell'atleta rispetto al suo staff o meno".