Edwards si ritira dal nuoto a soli 24 anni, Paltrinieri lo incorona: “Il più forte mai incontrato”
Annuncio shock nel mondo del nuoto con la decisione tanto improvvisa quanto profondamente meditata da parte di Kai Edwards che a soli 24 anni ha scelto di rinunciare ad una carriera dalle enormi prospettive, di cui aveva dato un assaggio al mondo sia ai mondiali del 2019 sia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il fondista australiano ha gettato la spugna dopo aver lottato a lungo con se stesso per rimanere ai vertici e campendo di non riuscirci più. Soprattutto a livello mentale.
Una dolorosa decisione per chi a soli 24 anni dovrebbe pensare unicamente alle prospettive che le capacità naturali e i tanti sacrifici in allenamento hanno permesso di cullare ai massimi livelli del nuoto mondiale. E invece, Kau Edwards, uno dei più forti nuotatori australiani di sempre ha deciso che non sarebbe più riuscito a reggere pressioni e impegni: "Ho lottato a lungo con il mio fisico e con la mia salute mentale dopo le ultime Olimpiadi" ha rivelato in un lungo e accorato post social di addio in cui ha rivelato che anche prima dei Giochi di Tokyo c'erano problemi seri: "Sono diventato nei 12 mesi precedenti, 20 chili in sovrappeso".
Colpa di un periodo nefasto per tutti, con la pandemia che dilagava e il lockdown che ha stravolto la vita di ogni persona, colpendo da vicino uomini e donne di sport abituati quotidianamente ad allenarsi senza soste, puntando alle vette più importanti e ad obiettivi estremi. "Uscito dalla quarantena" racconta Edawrds "non sapevo se avevo ancora intenzione di mettermi in gioco. Il mio allenatore Chris Nesbit si era trasferito, poi ho messo la testa a posto e il fuoco nella pancia ha iniziato a tornare sempre di più. Ricordo di aver guardato le nazionali e di essermi accorto che non ero lì con loro e ho pensato: ‘Devo essere al prossimo'. Mi ha fatto eccitare tutto".
A Tokyo, Edawards ci sarà e nuoterà tagliando un traguardo storico per il nuoto australiano: arriva 12° nella maratona dei 10 chilometri, ottenendo il miglior risultato dell'Australia nell'evento da Pechino 2008 e migliorando il proprio primato dei mondiali del 2019 quando era arrivato 14° nella 10 km e poi quinto nella 25 km. Poi, però, di nuovo il buio. "Ritirarmi è stata una decisione difficile, ma è quella giusta perché nel mio cuore sento di non essere più quello di essere un nuotatore competitivo. Sono stato estremamente benedetto dalla quantità di supporto che ho ricevuto dai miei amici, dalla mia famiglia e dal nuoto in Australia nel corso degli anni. Ho adorato far parte della squadra di nuoto australiana e porterò nel cuore sempre le opportunità, i ricordi e le amicizie che lo sport mi ha dato"
La notizia del ritiro a 24 anni di Kai Edawards ovviamente non è passato inosservato nel mondo del nuoto e un'immensa risposta da parte degli altri atleti ha invaso gli account dell'australiano, inondandolo di calore ed affetto: "E' stato un vero piacere conoscerti verso la fine del tuo viaggio epico, felice di aver fatto amicizia con te" gli ha risposto il connazionale Cody Simpson. "Congratulazioni per la tua fantastica carriera. Questa decisione è solo un capitolo". Anche Michael Andrew, campione mondiale in carica e olimpico nella 4×100 mista lo ha omaggiato con grande affetto: "Congratulazioni leggenda! Ci mancherai ma sono entusiasta di ciò che verrà dopo per te".
Tra i tanti anche il commento di Greg Paltrinieri, campione del mondo nella 10km e bronzo a Tokyo sulla stessa distanza, che ha avuto Edwards in varie occasioni avversario in acqua: "Resti ancora il miglior combattente che il mondo del nuoto abbia mai visto"