È un’Italia da impazzire nella 10km ai Mondiali di nuoto: Paltrinieri d’oro, Acerenza d’argento
Ancora Gregorio Paltrinieri firma una prova incredibile alla 10km ai mondiali di nuoto, tagliando per primo il traguardo a Lupa Lake e meritandosi un oro mondiale straordinario, condito dallo storico argento di Domenico Acerenza nelle acque libere. Per il campione azzurro è la quarta medaglia in questi mondiali e ha scritto una nuova pagina iridata: da oggi è il primo nuotatore italiano a vincere una medaglia d'oro individuale ai Mondiali nel fondo sia in vasca che in acque libere.
Nelle acque libere del Lupa Lake, per la 10 km di fondo è andata in scena una gara intensa, bellissima per tutta la lunghezza di un percorso in cui Gregorio Paltrinieri e Florian Wellbrock hanno fatto a sportellate dai primi chilometri in cui si sono sfidati a viso aperto per conquistare la medaglia più preziosa. Una sfida straordinaria degna di un mondiale che ha visto Paltrinieri provare il forcing decisivo nell'ultimo tratto, dando lo strappo più importante e costruendo un capolavoro autentico, di tattica, forza e qualità. Senza rivali, con Wellbrock che esce di scena (poi bronzo nel fotofinish con Olivier) schiantato dal ritmo dell'italiano. Ottimo anche Acerenza sempre in zona podio fino al traguardo e che arriva secondo per una doppietta mai vista prima per i colori azzurri.
Gregorio Paltrinieri già argento nella 5 km e bronzo nella staffetta mista, ha dovuto per tutta la durata della gara confrontarsi bracciata dopo bracciata con il campione olimpico e mondiale della specialità in carica, il tedesco Florian Wellbrock. Il carpigiano ci è riuscito, eliminando di chilometro in chilometro gli altri pretendenti alla vittoria finale come l'ungherese Kristóf Rasovszky e il francese Marc-Antoine Olivier. Anche l’ucraino Mykhailo Romanchuk, che dalla piscina ha deciso di spostarsi come Paltrinieri e Wellbrock alle acque libere ha provato a restare in scia ma senza mai impensierire i due battistrada. Ottima la prova dell'altro azzurro, Domenico Acerenza che fino all'ultima virata per i chilometri finali è stato sempre in zona podio, per una prima parte della 10km in cui ha cercato di tenere il ritmo del connazionale e del campione tedesco.
Sull'azione decisiva di Greg negli ultimi 2 chilometri, tutti hanno pagato dazio: la progressione è stata implacabile, con Paltrinieri che sfrutta tutta l'energia ancora a disposizione, dopo aver gestito alla perfezione la gara rifornendosi ad ogni passaggio. Il primo a cedere è stato Wellbrock, poi, la reazione di Mimmo Acerenza al primo alloro mondiale, subito dietro a Greg per una conclusione tutta azzurra di un Mondiale che non smette di regalare emozioni incredibili.