Chi è Alessandra Mao, la nuova stella del nuoto italiano più veloce di Federica Pellegrini a 14 anni

Il nuovo prodigio del nuoto italiano si chiama Alessandra Mao e il suo nome sembra destinato a varcare presto i confini nazionali. L'ultima stella a brillare nel movimento azzurro ha attirato su di sé i riflettori di tutti gli addetti ai lavori ad appena 14 anni, compiuti il mese scorso, a suon di mostruose prestazioni che l'hanno portata ad essere immediatamente additata con il titolo di "nuova Federica Pellegrini" (anche se il suo idolo è la svedese Sarah Sjostrom).
Un exploit improvviso per la classe 2011 veneziana che ai campionati Italiani Assoluti di nuoto 2025 di scena a Riccione non solo si è laureata campionessa nazionale battendo avversarie molto più grandi ed esperte di lei proprio in quei 200 stile libero di cui Federica Pellegrini è stata padrona a livello mondiale per oltre un decennio ma lo ha fatto mettendo giù un crono impressionante che ha lasciato tutti esterrefatti.

La ragazza che frequenta la terza media presso la scuola Montalcini di Mogliano, in provincia di Treviso, e si allena a Preganziol con il Team Veneto sotto la guida del tecnico Andrea Franconetti difatti nella rassegna nazionale di inizio anno non ha soltanto vinto il titolo diventando la seconda più giovane di sempre a riuscirci (meglio di lei solo Novella Calligaris che ci riuscì a 13 anni) ma ha fornito una prestazione cronometrica pazzesca chiudendo la gara in 1'58″86 frantumando il record "ragazze" della distanza stabilito nel 2010 da Diletta Carli (2'02″77).
Alessandra Mao è dunque riuscita lì dove nemmeno Federica Pellegrini alla sua età era riuscita: il primo titolo italiano della ‘Divina' è infatti arrivato quando di anni ne aveva già 15, 16 invece la prima volta in cui nei 200 stile libero in vasca olimpionica è scesa sotto il muro dei 2 minuti. Ma non è solo il tempo incredibile e l'aver fatto meglio in termini di precocità rispetto a quella che è stata senza dubbio la più grande nuotatrice italiana di questo nuovo millennio, a sorprendere.
Guardando la pazzesca performance della 14enne veneta agli Assoluti di Riccione e quanto era già riuscita a fare nei mesi precedenti in vasca corta, ciò che lascia ben sperare il nuoto azzurro sono soprattutto gli ampissimi margini di miglioramento che sembra avere. Premesse fondamentali per una nuotatrice così giovane che si sta migliorando di gara in gara. Avere questi tempi e un potenziale illimitato ad appena 14 anni infatti fa sperare in un futuro da grande campionessa.