Ceccon apprende del possibile bronzo in diretta TV, reazione da campione: “Mi sento quarto”
Thomas Ceccon pensava di aver vinto un'altra medaglia ai Mondiali di nuoto di Budapest. Il classe 2001 ha vissuto una giornata rocambolesca, dopo aver chiuso la sua gara al quarto posto. Infatti in diretta TV ha scoperto la squalifica di uno dei primi tre classificati nella prova dei 50 metri dorso, che ha promosso il nostro atleta, già medaglia d'oro nei 100 metri, permettendogli di entrare nei primi tre. La sua reazione ha confermato le sue eccezionali doti umane, e la grande correttezza. Anche se dopo è arrivata la doccia fredda.
Non aveva particolarmente brillato in vasca, come in occasione della gara che gli ha permesso di fissare il nuovo record del mondo pochi giorni fa. Thomas Ceccon aveva chiuso la sua prova al quarto posto, vanificando gli ottimi tempi delle qualifiche alle spalle del trio formato da Rees, Armstrong e Masiuk. Una volta usciti dalla piscina, gli atleti erano già pronti per le interviste quando ecco il colpo di scena: lo statunitense Rees, è stato squalificato per una falsa partenza individuata dunque con il "var". A quel punto tutte le posizioni sono cambiate, scalando di una. Ceccon così si è ritrovato da quarto a terzo e dunque medaglia di bronzo.
Thomas ha scoperto tutto in diretta TV mentre si preparava a parlare ai microfoni della Rai, con le telecamere che nel frattempo quasi in combo immortalavano la delusione e la sorpresa di Rees. Ceccon quasi spaesato inizialmente, non ha fatto più una piega dimostrando di non cambiare il suo giudizio sulla gara. Una lezione di grande fair play da parte di questo nuotatore che è destinato a scrivere pagine importanti di storia sportiva italiana: "La medaglia? È come se non ce l'avessi al collo per come sono fatto io. c'era un po' di tensione, il tempo non è quello che volevo…ero nervoso e meno fluido rispetto a ieri. Peccato perché mi sentivo bene. Per me è come se fossi arrivato quarto, comunque è un bronzo, e me lo tengo. Son contento per un tempo abbastanza forte".
E non manca un pensiero per l'avversario squalificato, con Ceccon che comunque alla fine non può non sorridere per una medaglia che sembrava poter impreziosire lo score azzurro: "Mi spiace per il ragazzo (Ress, ndr), non so cosa abbia fatto. Non ne ho idea. Un bronzo è comunque un bronzo. Mi sarebbero girate se fossi arrivato quarto con due centesimi di ritardo". A distanza di un'ora e dopo la premiazione ecco però la doccia fredda: Ress ha vinto il ricorso e la medaglia è stata letteralmente tolta all'azzurro.