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Benedetta Pilato smentisce la storia con Miressi: “Io andavo a Torino per uno pseudo fidanzato…”

Benedetta Pilato è una delle punte della spedizione dell’Italia ai Mondiali di nuoto di Doha. La 19enne tarantina smentisce seccamente che si sia trasferita a Torino per una presunta storia con Alessandro Miressi: “Non avrei mai cambiato tutta la mia vita, così, senza ragionarci, per un’altra persona”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Benedetta Pilato sembra una veterana, tanto è passato da quel 28 luglio 2019 quando a soli 14 anni la ragazza tarantina stupì tutti con la medaglia d'argento ai Mondiali nei 50 rana di nuoto di Gwangju. Oggi, a 19 anni compiuti a gennaio, Benny è una delle punte della rassegna mondiale di Doha, tappa fondamentale di preparazione al bersaglio grosso che sono dichiaratamente le Olimpiadi estive a Parigi. Intervistata dal Corriere della Sera, la Pilato fa il punto sulle sue condizioni e ne approfitta per smentire seccamente la sua storia con Alessandro Miressi, di cui si era vociferato negli scorsi mesi.

Lo scorso anno la campionessa pugliese ha dato una svolta alla sua carriera e alla sua vita, facendo scelte molto forti: ha cambiato allenatore e città, trasferendosi a Torino, dove si è iscritta all'Università, alla facoltà di biologia, dopo aver preso la maturità scientifica. Benedetta ora vive sola: "Mentre parliamo faccio un po' di lavori in casa…", spiega tra una risposta e l'altra.

Benedetta Pilato festeggia l'oro nei 50 rana agli Europei in vasca corta di Otopeni lo scorso 10 dicembre
Benedetta Pilato festeggia l'oro nei 50 rana agli Europei in vasca corta di Otopeni lo scorso 10 dicembre

"Come sto? Mi sento bene, sin troppo! I risultati di quest'anno credo lo abbiano fatto vedere. Sono soprattutto molto contenta della scelta che ho fatto, c'è voluto coraggio – racconta a proposito dei grandi cambiamenti affrontati – Sono scelte faticose, sai benissimo quello che lasci ma non quello che trovi. Conoscevo Antonio Satta (il suo nuovo allenatore, ndr), ma non avevo mai vissuto la quotidianità con lui e sono rimasta piacevolmente colpita. È molto sereno. Mette tanta tranquillità, non ho mai paura quando arrivano gli appuntamenti. Per me che mi ero allenata sempre con la stessa persona, l'aspetto umano era quasi più importante di quello sportivo".

Benedetta ha compiuto 19 anni il 18 gennaio
Benedetta ha compiuto 19 anni il 18 gennaio

La Pilato racconta le sue nuove giornate: "Faccio doppio allenamento, prima andavo a scuola e non potevo. All'inizio ero un po' in difficoltà, il corpo doveva abituarsi, non siamo macchine. Però così ho più tempo, posso diluire i programmi di lavoro. Come mi trovo a Torino? La mia paura più grande era di non riuscire ad ambientarmi e invece sono stupita da quanto poco ci abbia messo. Mi alleno al mattino, dormo, faccio un altro allenamento, ho poco tempo libero ma cerco di svagarmi. Ho lasciato il cane a Taranto, purtroppo. Mi sono iscritta all'Università ma non ho ancora avuto il tempo di dedicarmici, l'ho presa con calma…".

Alessandro Miressi è un pilastro delle staffette azzurre: il torinese è nato il 2 ottobre 1998
Alessandro Miressi è un pilastro delle staffette azzurre: il torinese è nato il 2 ottobre 1998

In molti avevano fatto due più due quando Benedetta si era trasferita a Torino: è la città di Alessandro Miressi, 25enne stileliberista, argento e bronzo con le staffette azzurre alle Olimpiadi di Tokyo. La Pilato smentisce tutto abbastanza seccamente: "Io non mi sono mai sbilanciata perché pensavo fossero affari miei, ma questa storia non è vera, mi faceva strano che la gente lo desse per scontato senza conferme, io andavo a Torino per uno pseudo fidanzato, neanche uno ufficiale! Anche se fosse stata vera la storia, non avrei mai cambiato tutta la mia vita, così, senza ragionarci, per un'altra persona. Non so se ci sia gente che lo fa, io di certo no, è stata una scelta non dico sofferta ma molto ragionata. E poi a un uomo non avrebbero mai fatto la stessa domanda, ne sono sicura".

Quanto agli obiettivi a Doha, la tarantina non nasconde che il mirino è puntato sui Giochi di Parigi tra qualche mese: "Ero molto scettica sui Mondiali a febbraio, però li sto vivendo come un allenamento a gareggiare ad alto livello, io sono sempre competitiva, ma non è la stessa cosa. L'obiettivo restano le Olimpiadi, i Mondiali sono un'opportunità per provare gli avversari".

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