Assoluti di nuoto al via oggi: Federica Pellegrini e gli altri a caccia di Tokyo 2020
Da oggi e fino a sabato prossimo, Riccione diventa la capitale del nuoto e la città dalla quale spiccare il volo verso le Olimpiadi di Tokyo. Prima dell'appuntamento di fine marzo (sempre a Riccione) e del ‘Sette Colli' di Roma, che si svolgerà in giugno, tutti i più importanti protagonisti azzurri della piscina si sono dunque dati appuntamento per i Campionati Invernali: manifestazione che vedrà in gara più di 400 atleti.
Tra questi anche (quasi) tutti i big del nuoto azzurro. In primis Federica Pellegrini: iscritta nei 50-100-200 stile libero e nei 200 dorso. La ‘divina' arriva infatti a Riccione con l'obiettivo di conquistare un tempo che possa sorprendere ancora tutti e scacciare via i dubbi di una preparazione condizionata dal lockdown e dalla sua positività al Coronavirus. Insieme a lei ci sarà anche Gregorio Paltrinieri e soprattutto Filippo Magnini, che ha deciso di rimettersi in gioco dopo il ritiro nel 2017.
Le giovani promesse e le parole del CT
La curiosità di appassionati e addetti ai lavori sarà poi per i 100 rana donne, dove ad entrare in acqua non sarà soltanto la nuova stella Benedetta Pilato, ma anche altre ragazze di grandi prospettive come Martina Carraro e Arianna Castiglioni. Gli assoluti di nuoto di Riccione saranno infine un banco di prova anche per i giovani Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Thomas Ceccon e Alessandro Miressi. Chi invece sarà costretto a saltare l'appuntamento sulla riviera romagnola, per infortunio o per problemi legati al Covid, sono i vari Scozzoli, Detti, De Tullio, Megli, Panziera, Quadarella e Toni.
"Siamo all'inizio di un campionato che ha vari aspetti particolari – ha spiegato alla vigilia il commissario tecnico Cesare Butini – La manifestazione s'inserisce in un momento molto complesso da un punto di vista sanitario ed economico. È un evento fortemente voluto dallo staff tecnico e dal management federale per dimostrare l'esistenza di una realtà come quella sportiva molto ben radicata nel tessuto sociale ed economico nazionale. C'è tanta voglia di tornare a gareggiare e ci sono buone aspettative da molti atleti".