Arjola Trimi stratosferica: secondo oro e 30a medaglia per l’Italia alle Paralimpiadi
Cifra tonda nel medagliere azzurro grazie ad un'eccezionale Arjola Trimi. La nuotatrice azzurra ha trionfato nei 100 metri stile libero S3 alle Paralimpiadi di Tokyo, impreziosendo lo score della nostra rappresentativa. Eccezionale la prova della classe 1987 che con una seconda parte di altissimo livello non ha concesso niente alle avversarie, staccandole nettamente. Per lei è il secondo oro nella kermesse nipponica, finora fortunatissima per i nostri colori.
Si è messa alle spalle la statunitense Leanne Smith e la russa Julia Shishova una superlativa Ajola Trimi. Grande consapevolezza dei propri mezzi per la nostra portacolori che ha reso ancor più preziosa la sua carriera trovando la seconda medaglia d’oro di questi Giochi memorabili, la terza considerando anche quella d’argento conquistata nella staffetta. L’atleta classe 1987 affetta da tetraparesi spastica degenerativa, ha confermato il valore dei nostri atleti nel nuoto dove hanno fatto incetta di medaglie, dimostrandosi molto competitivi. E il nostro medagliere sorride, con la terza medaglia di giornata, dopo le due di bronzo dal tiro e la 30a complessiva.
Gioia incontenibile per la "tigre" del nuoto azzurro Arjola Trimi che ha concesso il bis d'oro dopo quello conquistato ieri nei 50 metri dorso. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport: "Sono contenta, non mi aspettavo un tempo così importante. Sono riuscita a tenere al ritorno. Come faccio a rimanere calma dopo la seconda medaglia d'oro? Cerco di godermi ogni singolo momento, con la calma metto insieme i pezzi e realizzo quello che mi succede. Ho ricevuto tanto amore, pur non essendo social mi hanno aiutato a sentire la vicinanza di tutti. Sono felicissima.