Argento e bronzo, l’Italia piazza un’altra doppietta nei 1500 stile libero agli Europei di nuoto
Un argento per Simona Quadarella e un bronzo per Martina Caramignoli. L'Italia del nuoto piazza un'altra doppietta, questa volta nella finale dei 1500 metri femminili stile libero. Un ottimo risultato alle spalle della russa, Anastasia Kirpichnikova, imprendibile. A lei l'oro ipotecato con largo anticipo grazie a una bracciata poderosa e a un ritmo che nemmeno le italiane sono riuscite a tenere. Unica pecca: non è riuscita a stabilire il nuovo record mondiale chiudendo la gara con il tempo di 15’18″30, a 29 centesimi dal record del mondo, e imponendo distacchi abissali alle avversarie (molte doppiate). A cominciare dalla stessa Quadarella, arriva seconda con un ritardo di ben 16 secondi.
Proporzioni che che rendono bene l'idea su cosa è stata la gara. Ecco perché il podio delle azzurre è un grande risultato. Quadarella (15’34″16) fa il bis dopo gli 800 metri di un paio di giorni fa: per lei si tratta della quarta medaglia in carriera agli Europei in vasca corta (oro nei 400 e negli 800 a Glasgow 2019, bronzo negli 800 a Copenhagen 2017). Caramignoli (15’37″33) mette in bacheca un altro bronzo dopo quello ottenuto due anni fa sulla mezza distanza.
Il bilancio della quarta giornata a Kazan è sicuramente positivo: un oro (Alberto Razzetti nei 200 farfalla), due argenti (Thomas Ceccon nei 200 misti e Simona Quadarella nei 1500 stile libero) e tre bronzi (Alberto Razzetti nei 200 misti, Francesca Fangio nei 200 rana e Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero).
Nel complesso sale a 21 il numero delle medaglie conquistate dagli Azzurri in Russia, una più rispetto alla precedente edizione di Glasgow quando il conteggio si fermò a 20. Un risultato che può essere ulteriormente migliorato quando manca ancora una manciata di finali: per adesso l’Italia resta in seconda posizione nel medagliere di questa edizione degli Europei in vasca corta con 4 ori, 11 argenti e 6 bronzi.