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Ancora sanzioni per gli atleti russi: il campione olimpico Rylov squalificato per nove mesi

Evgeny Rylov, vincitore di due ori olimpici a Tokyo è stato sanzionato dalla Federnuoto internazionale per aver indossato una maglia con la “Z” stampata, simbolo russo nella guerra in Ucraina.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Guerra, politica e sport vanno ancora di pari passo. Gli atleti russi continuano a subire le conseguenze della Guerra tra Russia e Ucraina. Dopo l'esclusione dal torneo di tennis di Wimbledon per i giocatori russi e bielorussi ora a subire provvedimenti è il nuotatore Evgeny Rylov, vincitore di due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 e 200 dorso. Rylov ha infatti ricevuto nove mesi di squalifica per aver sostenuto, anche con uscite pubbliche, la guerra in Ucraina. La Federnuoto internazionale lo ha così sanzionato proprio perché dichiaratamente filo Cremlino sull'invasione.

Il nuotatore era apparso all’evento, tenutosi allo stadio Luzhniki di Mosca il 18 marzo 2022, che celebrava Vladimir Putin e intitolato "Per un mondo senza nazismo! Per la Russia! Per il presidente". Rylov aveva la lettera "Z" sulla maglietta, la stessa usata dai carri armati russi nell'invasione in Ucraina e che sta per "Za nashih", ovvero "Per i nostri".

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La decisione è stata presa dalla commissione disciplinare della FINA, che aveva già bandito gli atleti russi da tutte le competizioni. Lo stop nei confronti di Rylov, si legge nella nota, è stato deciso "in seguito alla sua partecipazione e ai comportamenti a un evento allo stadio Luzhniki di Mosca il 18 marzo scorso". La sospensione è scattata mercoledì scorso. Sempre sul sito della FINA si legge: "Gli atleti e i funzionari russi e bielorussi non saranno invitati a nessun evento della federazione fino alla fine del 2022". Questa conferma fa seguito all'approvazione di misure chiave l'8 marzo 2022 per proteggere gli eventi FINA e il benessere degli atleti. Le decisioni precedenti includevano l'annullamento dei  propri eventi in Russia e il mancato invito delle squadre russe e bielorusse al 19° Campionato mondiale FINA di Budapest 2022.

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Ma non è l'unica penalizzazione subita dal campione di nuoto quest'anno. Già il 22 marzo, Rylov è rimasto senza il contratto di sponsorizzazione di una nota azienda di abbigliamento sportivo, sempre per via della partecipazione alla manifestazione incriminata, a quell'evento in realtà erano presenti diversi atleti russi, oltre al presidente e alla portavoce del ministero degli Esteri del Cremlino e altri artisti. C'erano infatti, ad esempio, il tre volte campione olimpico di sci di fondo Alexander Bolshunov, le ginnaste ritmiche Dina e Arina Averina e anche altri atleti indossavano giacche con la lettera “Z”. Proprio le sorelle Averina, infatti, stando a quanto riferito da alcuni media, avevano pubblicato le immagini dell’evento coprendo la “Z” con il photoshop.

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