video suggerito
video suggerito

Allenatore licenziato in tronco dopo le Olimpiadi di Parigi: aveva fatto il tifo per l’atleta sbagliato

Incredibile disavventura accaduta all’allenatore australiano Michael Palfrey che è stato licenziato dopo le sue dichiarazioni compromettenti durante le Olimpiadi di Parigi. Il motivo? “Ha gettato discredito sul suo lavoro e sulla Swimming Australia”, reo di aver rilasciato una intervista a favore di un nuotatore sudcoreano, nella finale dove gareggiavano anche due atleti australiani.
A cura di Alessio Pediglieri
4 CONDIVISIONI
Michael Palfrey e a destra il podio dei 400 stile libero alle Paralimpiadi: Woo-min è arrivato 3°
Michael Palfrey e a destra il podio dei 400 stile libero alle Paralimpiadi: Woo-min è arrivato 3°

La Swimming Australia ha deciso di rescindere il contratto con l'allenatore Michael Palfrey con effetto immediato a distanza di un paio di mesi dalle Olimpiadi di Parigi. La colpa del tecnico è stata quella di aver espresso pubblico sostegno a un atleta sudcoreano, in vista della finale dei 400 metri stile libero maschili, dove gareggiavano anche due atleti australiani. Un comportamento ritenuto inaccettabile con cui "ha violato il proprio contratto gettando scredito su se stesso".

Le dichiarazioni di Palfrey a favore di Kim Woo-min

Contattato da alcuni organi di stampa sudcoreani, Michael Palfrey durante le ultime Olimpiadi aveva detto esplicitamente che sperava che il nuotatore sudcoreano Kim Woo-min potesse imporsi nella finale dei 400 metri stile libero maschili. Parole forti, che nascevano dal rapporto di lavoro tra Palfrey e Woo-min con quest'ultimo allenato dal coach australiano. Una dichiarazione d'amore e d'affetto che ha avuto un terribile effetto boomerang per Palfrey: "Spero davvero che possa vincere, ma alla fine, spero davvero che nuoti bene in ogni caso… Forza Corea!". Una volta pubblicata l'intervista, la Swimming Australia, la federnuoto nazionale, era intervenuta immediatamente valutando anche di rescindere il contratto "a causa di una violazione del suo contratto di lavoro".

La decisione della Swimming Australia: licenziamento immediato

Fatto che è stato ufficializzato adesso anche a Olimpiadi concluse: "Si è scoperto che Palfrey ha violato il suo contratto di lavoro" si legge nella nota federale, "gettando discredito su se stesso e causando gravi danni alla sua reputazione e a quella di Swimming Australia, e influenzando negativamente gli interessi di Swimming Australia. Il CEO Rob Woodhouse ha confermato che il rapporto di lavoro con Palfrey è terminato con effetto immediato e che è iniziato il processo per trovare un successore per Palfrey presso la USC Spartans".

La finale dei 400 metri: Woo-min terzo, i due australiani 2° e 4°

Alla fine, Woo-min non aveva vinto la finale dei 400 metri paralimpici di nuoto ma nemmeno i due australiani presenti in vasca, Elijah Winnington e Sam Short. Il sudcoreano era salito sul podio, al terzo posto dietro a Winnington, mentre il vincitore della medaglia d'oro che aveva sparigliato il campo era stato il tedesco Lukas Märtens. "Non me ne è fregato nulla delle parole di Palfrey" ha spiegato Winnington scagionando dalle accuse il tecnico. "Mick è venuto da me e si è scusato. Non credo che intendesse quello che ha detto, è un bravo ragazzo ed è un grande allenatore. E' stato solo un commento". Che gli è costato il posto di lavoro.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views