Zhou racconta l’incidente di Silverstone e quel momento di terrore: “Ho sentito un liquido”
A soli quattro giorni dal terribile incidente di Silverstone Guanyu Zhou ha ricevuto l'idoneità da parte dei medici per poter partecipare al GP d'Austria della Formula 1 2022. Per fortuna infatti il pilota cinese dell'Alfa Romeo non ha riportato alcuna conseguenza fisica dall'incredibile carambola pochi metri dopo il via del GP della Gran Bretagna che ha fatto capovolgere la sua vettura e, dopo un lungo scivolamento tra pista e ghiaia (dovuto alla preoccupante rottura del roll-bar), finire la sua corsa incastrata tra le barriere e la rete di protezione posta dinanzi alla tribuna di Curva 1.
Grazie all'halo il giovane driver asiatico si è salvato uscendo illeso da quello che è uno degli impatti più paurosi andati in scena negli ultimi anni durante una gara di F1. Lo stesso Guanyu Zhou ha rivelato di non aver capito cosa stesse succedendo e di dove si trovasse in quel momento:
"Non mi sono reso conto di dove fossi finché non ho visto la foto – ha difatti raccontato il pilota cinese –. Sono riuscito a tirarmi fuori e il medico mi ha fatto salire sulla medical car, ma me ne sono reso conto solo quando ho visto le immagini dell'incidente. Non sapevo cosa fosse successo, chi mi ha colpito perché stavo andando dritto alla prima curva e poi all'improvviso c'è stato un enorme schianto".
Adesso, a distanza di quattro giorni dallo spettacolare impatto l'alfiere dell'Alfa Romeo riesce a ricorda tutto e ha svelato qual è stata la sua reazione dopo il contatto con Russell (che poi ha sacrificato la sua gara per andare a soccorrerlo) alla prima curva dopo la partenza del GP della Gran Bretagna: "Quando l'auto si è capovolta – ha infatti detto Zhou – , la prima cosa che ho provato a fare è stata rilasciare le mani dal volante perché non si sa mai. Puoi facilmente romperti il polso con un colpo del genere. Mentre la macchina stava rotolando sul terreno e non si fermava – ha quindi proseguito il giovane rookie – sapevo che avrei dovuto affrontare un impatto enorme. A quel punto ho cercato di mettermi nella posizione più sicura in attesa che arrivasse l'ultimo impatto. Fondamentalmente stavo solo aspettando l'ultimo colpo. Quando mi sono fermato, non sapevo dove fossi perché ero a testa in giù".
Passato lo spavento il pilota riesce a ricordare anche cosa gli è passato nella mente in quei lunghissimi minuti in cui è rimasto bloccato a testa in giù all'interno della sua Alfa Romeo incastrata tra la rete di protezione e le barriere di pneumatici dopo la folle scivolata nonché il grande timore che scoppiasse un incendio e vi rimanesse intrappolato: "La successiva cosa che ho sentito è stata la perdita di liquido, ma non ero sicuro se venisse dal mio corpo o dalla mia macchina. A quel punto ho provato a spegnere il motore ma era ancora acceso. Sapevo che se fosse scoppiato un incendio sarebbe stato difficile uscire. Alla fine però sono riuscito a spegnerlo e mi sono tranquillizzato" ha difatti rivelato Guanyu Zhou raccontando le sensazioni vissute durante il terribile incidente di Silverstone che, per fortuna, oltre al grande spavento, non ha avuto ripercussioni su di lui.