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Zarco beffato nel GP del Mugello: Oliveira (2°) e Mir (3°) penalizzati ma lui non va a podio

Il pilota del team Pramac Johann Zarco, 4° al traguardo, non è salito sul podio del GP d’Italia nonostante l’infrazione compiuta nell’ultimo giro da Miguel Oliveira e Joan Mir rei di aver superato i track limits in Curva 5 del tracciato del Mugello. La direzione di gara ha spiegato il motivo di questa singolare decisione: si è tenuto conto del distacco che i due avevano sul francese al momento dell’infrazione, superiore di appena 2 decimi di secondo di quello che li avrebbe invece costretti a cedere la posizione.
A cura di Michele Mazzeo
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Due decimi di secondo sono costati il 2° posto e il podio a Johann Zarco nel GP d'Italia della MotoGP. Nonostante i due piloti che lo hanno preceduto sul traguardo del Mugello, Miguel Oliveira e Joan Mir, siano stati penalizzati di una posizione per aver superato i track limits in Curva 5 nell'ultimo giro della corsa italiana, il francese è rimasto quarto nell'ordine d'arrivo finale vedendo così sfumare il podio.

Dopo il traguardo, vittoria di Quartararo a parte, infatti c'è stato un caos per capire chi dovesse salire sul podio insieme al francese della Yamaha.  L'ordine d'arrivo che vedeva il portoghese della KTM 2° e lo spagnolo della Suzuki 3° è stato prima rivoluzionato dalla decisione della direzione di gara di penalizzare di una posizione Oliveira per aver superato i limiti della pista nel giro conclusivo e poi rimesso a posto nel momento in cui è stato accertato che anche Mir aveva oltrepassato i track limits durante il 23° giro della gara.

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A quel punto però Johann Zarco, giunto 4° al traguardo a poco più di mezzo secondo dal 3° classificato, si aspettava di avanzare il proprio posizionamento in virtù della doppia penalizzazione inflitta a Oliveira e Mir. Ma alla fine così non è stato e insieme al vincitore Quartararo sul podio del circuito del Mugello sono saliti il portoghese e lo spagnolo nell'ordine in cui hanno tagliato il traguardo in gara (omaggiando poi la memoria del pilota di Moto3 Jason Dupasquier morto poco prima del via in seguito al terribile incidente avvenuto al sabato durante le qualifiche della classe di minor cilindrata del Motomondiale).

In molti si sono chiesti il perché di questa decisione. Tra questi anche il team manager del team Ducati Pramac, Francesco Guidotti, che prima della cerimonia del podio è andato a chiedere delucidazioni in merito alla direzione di gara della corsa scoprendo così che il suo pilota ha perso il podio (e forse il 2° posto) per soli due decimi di secondo. Già perché la direzione di gara ha fatto sapere che ha tenuto conto del distacco tra Zarco e gli altri due piloti nel momento in cui questi ultimi hanno commesso le rispettive infrazioni, vale a dire circa 7 decimi di secondo, aggiungendo poi che se il gap fosse stato inferiore ai 5 decimi Oliveira e Mir, o eventualmente il solo Mir, avrebbe perso la posizione acquisita al traguardo in favore del pilota francese. Un podio dunque sfumato per soli due decisimi di secondo che sa di molto di beffa.

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