Zanardi torna in pista al Mugello, correrà con BMW nel campionato GT
"A inizio ottobre disputerò la penultima gara del Campionato GT su una M6 GT3 modificata con Erik Johansson e Stefano Comandini. Si va per vincere". Alex Zanardi non finisce mai di stupire e, dopo aver trionfato nell'Ironman di Cervia, torna al suo primo amore, le auto: il campione bolognese, infatti, salirà nuovamente su una macchina da corsa del Campionato Italiano GT al Mugello con il BMW Team Italia dal 4 al 6 ottobre, proprio sulla pista dove due anni fa disputò la finale del campionato italiano GT e al suo debutto con la M6 GT3 ottenne una storica vittoria.
Un ritorno al passato per Zanardi, una nuova sfida se possibile ancora più difficile visto che quella del Mugello sarà una gara endurance nella quale dovrà dividere la vettura con altri due piloti come Erik Johansson e Stefano Comandini. L'entusiasmo, però, è lo stesso di sempre così come l'obiettivo, la vittoria: "Non vedo l'ora che arrivi il weekend al Mugello, per molte ragioni. Per prima cosa, sono passati alcuni mesi dalla mia ultima gara a Daytona e sono impaziente di tornare al volante. Il BMW Team Italia gestito dal mio vecchio amico Roberto Ravaglia è come una seconda famiglia per me, così come gli ingegneri della BMW M Motorsport, che sono stati al mio fianco per molti anni. Ora stiamo tornando tutti in pista insieme. E, ultimo ma non meno importante, sono i ricordi della vittoria nel 2016, al mio debutto nella M6 GT3. È stato un weekend indimenticabile e indescrivibile. So già che mi godrò la preparazione e la gara al Mugello dal primo all'ultimo momento" sono state le sue parole.
Zanardi salirà sulla vettura senza protesi e frenerà usando le mani; il suo sistema sarà combinato con i pedali standard della M6 GT3 utilizzati da Eriksson e Comandini mentre il volante di Zanardi, che avrà un anello per accelerare, verrà sostituito al momento del cambio pilota. Una vettura speciale creata su misura per lui che avrà tra le modifiche presenti anche la frizione centrifuga completamente automatica per consentire al pilota bolognese di non dover azionare la frizione usando le mani.