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Wolff racconta il momento in cui Hamilton gli ha detto della Ferrari: “Mi ha chiamato per un caffè”

Toto Wolff ha raccontato del giorno in cui Lewis Hamilton gli ha svelato di aver firmato con la Ferrari a partire dal 2025. Il team principal del team tedesco non dimentica quel momento: “Mi ha chiamato per un caffè”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Lewis Hamilton alla Ferrari nel prossimo mondiale di Formula 1 2025 sembra essere ancora un sogno. Specie per la Mercedes e per il team principal della scuderia tedesca Toto Wolff che in un'intervista rilasciata a Fox Sports Australia, ha raccontato il momento in cui ha saputo che il pilota britannico avrebbe corso per la Ferrari dalla prossima stagione. Il tutto è nato per caso. "È stato difficile, Hamilton ha fatto le vacanze di Natale e sapevo che sarebbe rimasto alla Mercedes per sempre", ha spiegato.

Le vacanze hanno reso tutto un po' più complicato, dato che ha spiegato che è un periodo in cui si parla poco e non poteva sapere cosa stesse pensando il suo pilota. "È tornato e ha detto: ‘Possiamo prendere un caffè?', è venuto a prenderlo, cosa normale quando inizia una nuova stagione e mi ha detto: ‘Vado alla Ferrari'". Wolff resta spiazzato: "Gli ho chiesto se stesse facendo sul serio e perché all'inizio della stagione e lui mi ha detto che voleva solo tirarlo fuori e non averlo come un peso emotivo”.

Hamilton sarà il nuovo pilota della Ferrari dal 2025.
Hamilton sarà il nuovo pilota della Ferrari dal 2025.

Wolff in quel momento non sapeva più cosa pensare: "Dopo 5 minuti di shock e incredulità è stato come: ‘ok, cosa faremo con l'annuncio e con l'inizio della stagione sapendo che te ne andrai' ma disse che c’erano già state delle fughe di notizie. Quindi non ho avuto molte opzioni…". Il team principal della Mercedes cerca di ragionarci su:

"Lo capisco: gli sportivi hanno una carriera limitata per 10 o 15 anni ed è in quel periodo che vogliono vincere quante più gare possibili guadagnando quanti più soldi possibili – spiega – Ci siamo salutati augurandoci il meglio a vicenda ma spero solo di batterlo in pista l’anno prossimo, anche se ancora non riesco a immaginarlo vestito di rosso… Un colore che non gli dona. Alla fine gli ho detto di stamparsi bene in mente il nostro alettone posteriore: sarà la cosa che vedrà in futuro”. Il futuro della Mercedes resta tutto da vedere: "Cosa possiamo fare? Abbiamo un posto libero, l'unico nei migliori team, a meno che Max (Verstappen ndr) non decida di venire da noi”.

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