“Vorrei presentarvi mr Binotto”: da Schumacher a Leclerc, una vita nel box Ferrari
La Ferrari in Bahrain ha iniziato il campionato in modo memorabile. Un weekend splendido per la Rossa di Maranello, che ha fatto la pole position con Charles Leclerc e ha ottenuto poi una doppietta strepitosa, con il monegasco che ha vinto davanti a Sainz, con lo spagnolo che ha sfruttato il ritiro di Verstappen per issarsi al secondo posto. La Ferrari è tornata a vincere dopo quattro anni la prima gara stagionale e dopo dodici anni ha iniziato con un favoloso uno-due. Leclerc e Sainz sono davanti a tutti nel Campionato Piloti e la Ferrari è al comando nel Costruttori, con la Red Bull senza punti.
I tifosi sognano in grande, si pensa già all'epoca vincente di Michael Schumacher, che vinse cinque Mondiali consecutivi e che soprattutto nel 2000 ruppe un digiuno lunghissimo. In quella Ferrari c'era un uomo che fa da trait d'union con la scuderia di oggi e adesso è al ponte di comando e vuole riportare al vertice assoluto il team italiano, il suo nome è Mattia Binotto.
In prima linea non c'è stato fino a quando non ha preso il posto di Maurizio Arrivabene come Team Principal. Binotto è in Ferrari dalla metà degli anni '90 si è sempre occupato del motore della Rossa di Maranello e, come lui spesso ha ricordato parlando del passato, ha lavorato a stretto contatto con Todt, Ross Brawn e Domenicali e con Michael Schumacher, che grazie pure a quello straordinario propulsore ha vinto in serie gare e titoli.
Una carriera vissuta all'ombra del team principal di turno, ma mai da comprimario. Un lavoro oscuro per il grande pubblico, ma determinante per la squadra e per Schumacher. E in un video apparso sui social nelle ore successive al trionfo Ferrari in Bahrain si vedono assieme un sorridente Schumacher e un giovane Mattia Binotto, all'epoca capo degli ingegneri della scuderia e che si occupava del V10 Ferrari.
Michael, nel video, da vero anfitrione presentava gli uomini che erano dietro ai grandi successi suoi e del team, e quando arrivò il turno di Binotto lo invitò a presentarsi, sottolineando le qualità del capo degli ingegneri del team, e gli chiese cosa facesse di preciso, dicendo: "Vi presento Mr. Binotto". Il ‘boss' della Ross, che non è mai stato impacciato davanti a un microfono, disse: "Rispondo in italiano, durante il weekend sono impegnato a seguire l'affidabilità, il corretto funzionamento sulla vettura di Michael e quindi devo assicurarmi che tutto vada come deve andare, bisogna ottenere la massima prestazione del prodotto e dobbiamo garantire il corretto funzionamento dell'insieme". In poche parole grandi prestazioni, cioè velocità, ma anche affidabilità.
E guardando quel video, rivedendo e riascoltando Michael Schumacher, decine di tifosi hanno innanzitutto ricordato con affetto quei momenti d'oro e poi hanno senz'altro pure pensato che magari il 2022 è l'anno della riscossa definitiva della Ferrari, che vuole tornare a vincere e a dominare.