Via alla Formula 1 2021: 10 cose che ci aspettiamo dal nuovo Mondiale di F1
Oggi, domenica 28 marzo, con il GP del Bahrain comincia ufficialmente il nuovo campionato Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Sakhir ci saranno dunque i primi parzialissimi verdetti della pista che andranno a darci qualche certezza in più rispetto a quello che abbiamo finora potuto osservare nei test prestagionali. Nonostante le limitazioni allo sviluppo delle nuove monoposto imposto dal regolamento ci si attende che i valori in campo siano maggiormente livellati rispetto al recente passato. Ma questa non è l'unica cosa che ci fa attendere con ansia l'inizio di questo nuovo Mondiale F1. Sono diverse infatti le novità che alla vigilia del campionato iridato stuzzicano la curiosità di tutti i tifosi e gli appassionati e per le quali si attende il responso della pista.
Nuova Ferrari
Dopo la disastrosa stagione 2020 in questo Mondiale 2021 la Ferrari è chiamata al riscatto. Per fare ciò la scuderia di Maranello ha deciso di affidarsi alla giovane coppia di piloti formata da Carlos Sainz e Charles Leclerc a cui toccherà estrarre il massimo dalla SF21, la nuova monoposto che dai test e dalle parole dei diretti interessati sembra aver risolto i problemi di velocità in rettilineo e di carico aerodinamico che hanno attanagliato la "vecchia" SF1000.
L'esordio di Mick Schumacher
Il Mondiale 2021 di Formula 1 sarà anche il Mondiale dell'esordio nel Circus di Mick Schumacher, campione di Formula 2 e figlio del leggendario Michael Schumacher. Il giovane tedesco, prodotto della Ferrari Driver Academy, sarà uno dei due alfieri della Haas e quest'oggi, nel GP del Bahrain riporterà l'illustre cognome nella classe regina a 30 anni di distanza dall'esordio del papà.
La caccia all'8° titolo di Lewis Hamilton
Dopo il tormentato rinnovo con la Mercedes, in questo Mondiale 2021 Lewis Hamilton andrà a caccia dell'ottavo titolo iridato della carriera che gli consentirebbe di staccare Michael Schumacher e diventare così a pieno titolo il pilota più vincente della storia della Formula 1. In quello che potrebbe essere il suo ultimo anno nel Circus e prima del cambio regolamentare che dovrebbe rivoluzionare la classe regina, il 36enne di Stevenage dunque ha la chance per riscrivere ancora una volta la storia di questo sport.
Ricucito il gap tra Mercedes e Red Bull?
Alla luce di quanto visto nei test invernali sembra che Red Bull abbia ridotto il gap dalla Mercedes, dominatrice degli ultimi sette Mondiali. La monoposto della casa del "Torello" nei tre giorni di test sia con Max Verstappen che con il nuovo arrivato Sergio Perez è sembrata essere la migliore del lotto, mentre la nuova W12 della scuderia anglo-tedesca ha mostrato alcuni problemi sul piano aerodinamico e di guidabilità. Bisognerà attendere la pista per capire se e quanto i valori evidenziati dai test corrispondano ai reali valori in campo.
Rookie terribili: Tsunoda e Mazepin
Oltre a Mick Schumacher, il Mondiale 2021 vedrà l'esordio in Formula 1 di altri due rookie che, per motivi diversi, destano grande curiosità. Da un lato in Alpha Tauri ci sarà il giovanissimo giapponese Yuki Tsunoda, considerato uno dei talenti più promettenti della nuova generazione. Dall'altro in Haas ci sarà Nikita Mazepin che con le prestazioni in pista è chiamato a mettere a tacere le polemiche per alcuni suoi controversi comportamenti fuori dalla pista e soprattutto smentire chi lo "accusa" di esser arrivato in Formula 1 solo per i soldi del padre, magnate multimilionario russo.
La nuova avventura di Vettel in Aston Martin
Dopo la deludente ultima stagione in Ferrari, Sebastian Vettel dovrà riscattarsi al suo primo anno in Aston Martin. Il tedesco quattro volte campione del mondo, a bordo di quella che a prima vista è sembrata essere una "Mercedes verde", avrà quindi l'occasione per cancellare il deludente epilogo della sua avventura al Cavallino terminata dopo 5 anni senza alcun titolo messo in bacheca.
Il ritorno in Formula 1 di Alonso
Grande attesa anche per il ritorno in F1 di Fernando Alonso dopo due anni di assenza. Il due volte iridato sarà l'uomo di punta della Alpine (nuovo nome della scuderia Renault) che cercherà di scalare ulteriormente le gerarchie avvicinandosi ai livelli di Mercedes e Red Bull e lottare per il podio ad ogni gara. La tenacia e la grinta di Alonso affiancate al talento del ritrovato Esteban Ocon sembrano essere le carte giuste per centrare l'obiettivo prefissatosi. Anche in questo caso sarà la pista a dare conferme o smentite, ma quello che pare essere certo è che con lo spagnolo in gara ci sarà sempre da divertirsi.
Attesa McLaren per il motore Mercedes e la coppia Ricciardo-Norris
A destare grande curiosità alla vigilia dell'inizio del Mondiale 2021 c'è anche la nuova coppia di piloti McLaren che sarà formata dall'esperto Daniel Ricciardo e dal giovane Lando Norris, due driver che, nonostante la differenza d'età, sembrano essere molto simili tra loro sia fuori che dentro la pista. In questo caso forse il problema più grande per la scuderia inglese sarà quello di contenere l'esuberanza dei suoi due alfieri che con il nuovo motore Mercedes si troveranno a disposizione una monoposto molto competitiva che, in caso di continuità nei risultati, potrebbe portare la squadra a confermare il terzo posto nella classifica costruttori.
Alfa Romeo in miglioramento
La vera sorpresa dei test in Bahrain è stata però la C-41, vale a dire la nuova monoposto della Sauber Alfa Romeo con cui Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi disputeranno il Mondiale 2021 di Formula 1. L'esperto finlandese e il giovane pilota italiano sembra abbiano a disposizione una vettura che, grazie anche al nuovo motore Ferrari, sia nettamente migliore rispetto alla precedente e finalmente potranno lottare stabilmente per entrare in zona punti cosa capitata raramente nella passata stagione.
Russell ‘minaccia' il sedile di Bottas
Il Mondiale 2021 sarà un banco di prova importante anche per Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes infatti non solo dovrà dimostrare di essere all'altezza dell'ingombrante compagno di squadra Lewis Hamilton ma anche del giovane George Russell, già pilota designato dalla casa della Stella per il futuro. Nell'unica occasione in cui i due hanno corso a parità di macchina (GP di Sakhir 2020) lo scandinavo ha rischiato di prendere paga dal talentino britannico che potrebbe soffiargli il sedile sulla Freccia Nera se dovesse dimostrare con la Williams di essere già pronto per fare il salto in un top team.
