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Vettel-Sainz, duello in pista regolare: il tedesco finisce in testacoda

Nella curva 3 del circuito austriaco Sebastian Vettel e Carlos Sainz sfiorano il contatto. Il tedesco della Rossa tenta il sorpasso all’interno ma non ha abbastanza spazio e lo spagnolo gli chiude la traiettoria. Ferrarista in testacoda, perde il duello contro l’avversario che l’anno prossimo prenderà il suo posto a Maranello.
A cura di Maurizio De Santis
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Un testacoda emblematico. Capita alla Ferrari di Sebastian Vettel al 31simo giro del primo Gran Premio del Mondiale di Formula Uno. Sul circuito austriaco la "rossa" del pilota tedesco si gira ma resta in pista con il pilota tedesco che scivola nelle retrovie e perde terreno. Tutto nel tentativo di farsi largo rispetto a Carlos Sainz… ironia della sorte, lo spagnolo che prenderà il suo posto a Maranello nella prossima edizione del "circus".

La dinamica dell'incidente che, per fortuna, non ha causato né l'intervento dei commissari di gara né ha messo fuori causa le due vetture è scandita dalla traiettoria tratta dalle immagini relative alla curva 3. Il tedesco, la cui auto sembra in netta difficoltà a giudicare dalla velocità di punta e dal rombo del motore che si evince dalla camera car, tenta una manovra azzardata. "Seb" prova a infilare all'interno Sainz ma non ha abbastanza spazio né sprint per bruciare il diretto rivale.

Stretto tra Vettel e Leclerc, lo spagnolo della McLaren mostra sangue freddo e grande capacità di reazione tenendo anche conto delle insidie che nasconde quella zona del circuito austriaco: la frenata della curva 3, secondo quanto raccolto dalle simulazioni sul tracciato, è una delle più impegnative per i piloti che arrivano all'ingresso del tornante a una velocità molto alta – 331 km/h -.

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È in quel momento che il pilota tedesco del Cavallino arriva alle spalle dello spagnolo ma non è nelle condizioni per tenere la traiettoria esterna e poi sfruttare quella che in gergo viene definita "trazione in uscita". Sceglie di passare all'interno ma la decisione è poco felice perché Sainz, che è davanti, stringe e rientra verso l'interno. Può farlo? Sì, senza il rischio d'incorrere in manovre scorrette né di finire sotto indagine per l'improvviso cambio di direzione.

Le due vetture si sfiorano, il contatto non c'è ma mentre lo spagnolo prosegue la propria marcia per "Seb" finisce male: va in testacoda e fuori pista, riesce a rientrare ma è attardato… messo fuori causa da chi ne prenderà il posto a Maranello.

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