Vettel e l’ultimo GP a Monza con la Ferrari: “Senza tifosi dire addio sarà più facile”
L'umiliazione del Gran Premio del Belgio è difficile da dimenticare per la Ferrari, e non è certo il miglior biglietto da visita per l'impegno del 6 settembre a Monza: l'ultimo sul tracciato brianzolo per Sebastian Vettel a bordo della Rossa. "Non ci saranno i tifosi, ma in un certo senso è meglio così – ha dichiarato il tedesco a Sport Mediaset – Ma non fraintendetemi, sarà triste non avere tifosi a Monza, è la prima volta. In questi anni, in giro per il mondo sono sempre stato travolto dall'affetto dei tifosi ferraristi, in Italia in maniera speciale. Penso che sarebbe difficilissimo correre vedendo tutti la gente che ti sostiene sapendo che è l'ultima volta in rosso. E proprio per questo forse sarà un po' più semplice così".
L'esperienza in Ferrari
"Il mio ricordo più bello dell'esperienza in Ferrari? Di solito rispondo che il meglio deve ancora venire ma questa è una stagione difficile, per cui non credo che in questo caso sia vero – ha aggiunto Vettel – Il miglior ricordo fino ad ora è la prima vittoria in Malesia. Se guardo indietro non ho rimpianti, abbiamo passato un periodo bellissimo insieme e ci sono stati molti momenti memorabili. Non sono nostalgico, generalmente guardo avanti. Mi sarebbe piaciuto conquistare di più con la Ferrari, non è successo, ma da entrambe le parti siamo pronti ad andare avanti. La Ferrari punterà a ottenere risultati più grandi in futuro e anch'io. E' arrivato il momento di dividere le nostre strade a fine stagione e fino ad allora cercheremo di dare il massimo insieme".
Il futuro di Vettel
Su ciò che non ha funzionato in questi mesi, il pilota tedesco si è già fatto un'idea: "Non abbiamo mai avuto il pacchetto adeguato per combattere per il titolo fino a fine stagione. È accaduto per un insieme di motivi, non per uno soltanto e credo di essermi espresso negli anni passati anche se probabilmente su alcune cose non avevamo il medesimo punto di vista. Il mio futuro? Se decido di proseguire in F1, lo faccio con l'obiettivo di vincere, non ho nessuna intenzione di rimanere nel paddock semplicemente per partecipare, non mi interessa il record di gare nel mio curriculum. Al momento, però, non ho nulla di concreto che possa dire sul mio futuro".