Vettel e il Mondiale 2020 della Ferrari: “Gli altri sono migliorati tanto, noi pochissimo”
Sebastian Vettel sta vivendo i suoi ultimi giorni da pilota della Ferrari. Reduce dal bel terzo posto della Turchia, il tedesco vuole chiudere bene quest'avventura che è stata lunga e proficua, anche se non è arrivato il titolo Mondiale. Il quattro volte campione del mondo ringalluzzito dal podio, il primo di questo difficile 2020, proverà a entrare in zona punti e cercherà di aiutare la Ferrari a risalire la classifica nel Campionato Costruttori.
L'aerodinamica il tallone d'Achille della Ferrari
Intanto a pochi giorni dal weekend del Gran Premio del Bahrain Seb ha fatto un bilancio di questo campionato 2020, ha analizzato la sua vettura e ha spiegato qual è stato a suo avviso il principale problema della Ferrari SF1000:
Abbiamo perso i nostri obiettivi e non siamo riusciti a tenere il passo: noi abbiamo fatto solo un piccolo passo avanti, mentre la concorrenza è cresciuta molto di più. Nel Mondiale 2019 avevamo una macchina relativamente efficiente. Quest'anno abbiamo più carico aerodinamico, ma anche la resistenza aerodinamica è significativamente maggiore.
Le ultime gare di Vettel con la Ferrari
Vettel, che è uno dei tre piloti con il maggior numero di vittorie nella storia della Ferrari in Formula 1 (meglio di lui solo Michael Schumacher e Niki Lauda) è solo tredicesimo nel campionato Piloti, sta vivendo il peggior campionato dal 2009 in poi, ma nei due appuntamenti in Bahrain e nell'ultima gara di Abu Dhabi, dove nel 2010 conquistò il suo primo titolo Mondiale, cercherà di salutare nel migliore dei modi la Ferrari prima di iniziare una nuova avventura, quella con l'Aston Martin (che sarebbe la Racing Point) con cui proverà a lottare nuovamente per il vertice, anche grazie al motore della Mercedes. La sua speranza e quella degli appassionati è di rivederlo lottare per il podio.
