Verstappen svela un retroscena che riscrive il finale della F1 2021: “Non ne ho mai parlato prima”
Il Mondiale di Formula 1 2021 anche a distanza di tre anni fa ancora discutere. Questa volta a finire sotto i riflettori non è però il convulso e controverso finale di stagione ad Abu Dhabi che si concluse con il sorpasso di Max Verstappen a Lewis Hamilton all'ultimo giro che consegnò il primo iride all'olandese, bensì la gara di Silverstone andata in scena 5 mesi prima in cui i due contendenti per il titolo andarono a contatto con il pilota della Red Bull che ebbe la peggio schiantandosi a grande velocità contro le barriere (a circa 300 km/h per un impatto da 51 G).
A riportare in auge quel momento, a distanza di tre anni, è stato proprio Verstappen che ha recentemente rivelato un retroscena che modifica in parte la lettura di ciò che è successo nei mesi seguenti. "Dopo l’incidente di Silverstone ho avuto problemi di vista, soprattutto su piste sconnesse o con molti cartelloni pubblicitari lungo il tracciato" ha difatti rivelato il tre volte campione del mondo. Le maggiori difficoltà per lui, ovviamente, sono arrivate su quella che è la pista più sconnessa dell'intero calendario di Formula 1, vale a dire quella di Austin che tre mesi dopo ha ospitato il Gran Premio degli Stati Uniti.
"In quel GP non ho lottato solo contro Lewis, ma anche contro le immagini sfocate – ha difatti aggiunto Verstappen riscrivendo la storia di quello che è passato alla storia come uno dei Mondiali F1 più controversi della storia –. Non ne ho mai parlato prima, ma per alcuni giri è stato così brutto che ho pensato seriamente di fermare la macchina: era come guidare un motoscafo a 300 km/h. L’unica cosa che mi ha aiutato è stata concentrarmi sulla respirazione mentre avevo Lewis alle mie spalle. È stata una vittoria importante di cui avevo disperatamente bisogno nella lotta per il campionato" ha difatti chiosato il pilota olandese che vinse quella gara di Austin proprio davanti a Lewis Hamilton ottenendo quei punti in più che alla fine, conti alla mano, gli hanno permesso di vincere il suo primo titolo iridato con quel sorpasso all'ultimo giro dell'ultimo GP dell'anno proprio ai danni del più titolato collega britannico.
