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Verstappen perde la testa in una gara virtuale: sperona un avversario per vendetta, squalificato

Max Verstappen ha preso parte a una gara virtuale. Il pilota della Red Bull è stato squalificato per aver volontariamente deciso di eliminare un avversario, che lo aveva toccato precedentemente.
A cura di Alessio Morra
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In questo mese di luglio ci sono cinque domeniche, in quattro di queste c'è la Formula 1. Nell'unico weekend libero però Max Verstappen a differenza di altri piloti che hanno deciso di rilassarsi – Hamilton se n'è andato a Ibiza, Gasly e Leclerc a Wimbledon – ha continuato a rimanere focalizzato sul suo mondo e ha preso parte a una gara online. Ma qualcosa è andato storto, Max si è infuriato ed è stato addirittura squalificato per comportamento antisportivo. D'altronde non si può vincere sempre.

Max Verstappen sta dominando il Mondiale di Formula 1. Un divario quasi imbarazzante ha reso poco attrattivo questo campionato, che l'olandese conquisterà per la terza volta consecutiva e nel quale Max andrà a migliorare una sfilza di record. Però evidentemente i successi con la Red Bull non gli bastano e anche quando corre gare virtuali vuole primeggiare. Max stavolta non ha indossato casco e tuta per sfrecciare su un circuito vero, ma ha gareggiato in una gara virtuale e da questa è stato addirittura squalificato.

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Al netto dei successi agevoli nelle ultime gare Verstappen ha rischiato, in Formula 1, diverse penalità, e non poche sono state le polemiche, per le mancate punizioni – soprattutto per le impending verso Hamilton in Austria, che gli avrebbe tolto la pole della Sprint Race. Più duri invece i commissari della piattaforma virtuale di iRacing che non hanno avuto pietà e lo hanno squalificato per comportamento antisportivo.

Ma che cosa è successo nella gara virtuale di Spa? Nel pomeriggio di sabato 15 luglio, Max si è messo al volante della lunga gara online di Spa Francorchamps (dove la Formula 1 farà tappa nel weekend 28 – 30 luglio). La sua era una gara onesta, era al quinto posto, quando mancava un'ora e cinquanta minuti alla bandiera a scacchi. La possibilità di migliorare c'era. Max al volante della Porsche 911 GT3 RSR del team Redline era seguito dalla Ferrari 488 GT3 Evo di Sven Haase.

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Haase commette un errore, va lungo a la Source e centra in pieno Verstappen che a sua volta sbatte su Diogo Pinto. Verstappen scivola così all'ottavo posto, mentre Haase in un sol colpo balza al secondo posto. Max non ci vede più: vuole vendicarsi e fa qualcosa di incredibile. Perché pigia sull'acceleratore all'impazzata, con l'obiettivo di raggiungere l'avversario, va a tutta all'Eau Rouge così come al Kemmel, taglia la chicane di Les Combes e dopo aver ripreso Haase lo ‘elimina', prendendolo in pieno. Non ci sono scuse. Premeditato l'incidente. I replay sono chiari. La direzione gara lo squalifica.

I campionissimi vogliono sempre vincere, si dice che sono spietati – di esempi ce ne sono a migliaia – però stavolta Max ha indubbiamente esagerato considerato che in questa gara virtuale dalla durata di tre ore in palio c'era un tostapane e 500 euro da dare in beneficienza. Ma Verstappen non ci ha pensato su due volte e dopo essere stato tamponato ha deciso di vendicarsi, tutto questo in un momento estremamente felice della sua carriera.

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