Verstappen penalizzato in griglia nell’ultimo GP della F1: la decisione che può cambiare il Mondiale
La lotta per il titolo iridato del Mondiale di Formula 1 2021 potrebbe avere un epilogo inaspettato. Il pilota della Red Bull Max Verstappen quando mancano due gare al termine della stagione ha un vantaggio di 8 punti sull'inseguitore Lewis Hamilton. Vantaggio questo che gli permette di avere il primo match point per quello che sarebbe il suo primo alloro in F1 già a Jeddah dove nel week end si disputerà il primo storico GP dell'Arabia Saudita. Ma, salvo una clamorosa debacle del britannico della Mercedes che almeno sulla carta parte come favorito nella gara saudita dove disporrà del super motore montato a Interlagos, si prospetta che la serrata lotta iridata si decida in pista nel round conclusivo di Abu Dhabi con i due che potrebbero addirittura arrivare alla corsa di Yas Marina a pari punti.
C'è però un'incognita che potrebbe andare ad influire sull'ultima gara che potrebbe di fatto regalare un finale del tutto inatteso. La Red Bull finora ha sempre escluso la possibilità di montare un nuovo motore sulla RB16B di Max Verstappen per questo finale di stagione, escludendo quindi di fatto che l'olandese possa ricevere una penalità in griglia di partenza (5 o 10 posizioni in base a quali componenti della Power Unit sarebbero sostituite) in una delle ultime decisive gare del Mondiale 2021.
Adesso però, alla vigilia del GP dell'Arabia Saudita, la rivelazione del potente dirigente della scuderia austriaca Helmut Marko lascia intendere che in casa Red Bull si stia seriamente prendendo in considerazione di effettuare questa sostituzione e ricevere quindi la penalità non a Jeddah (dove nonostante il tracciato velocissimo le possibilità di soprasso e dunque di rimonta sono basse), bensì nell'ultima gara dell'anno: "Al momento non è previsto un cambio di motore in Arabia Saudita. Se lo farà, arriverà ad Abu Dhabi" ha detto infatti il capo consigliere della Red Bull a F1-Insider.com.
Questo apparente cambio di rotta da parte della Red Bull sarebbe dettato dal fatto che la Honda, fornitrice dei motori della scuderia con sede a Milton Keynes, avrebbe consigliato di cambiare il motore sulla vettura di Verstappen, motore che dopo Jeddah avrà percorso oltre 2000 chilometri. Adesso toccherà quindi a Horner e soci decidere se rischiare il tutto per tutto sperando che l'affidabilità non tradisca il pilota proprio nel momento cruciale della stagione oppure montare un motore nuovo (che gli permetta anche di migliorare le prestazioni nel confronto diretto con la Mercedes che si presenterà al via con il propulsore più potente montato anche sulla macchina di Bottas) sulla RB16B numero #33 e sperare che basti per rimontare e battere in pista il britannico. Ciò che è certo ora è che lo scenario in cui l'olandese si troverebbe costretto a partire con una penalità nella griglia di partenza dell'ultima gara del Mondiale e partire quindi indietro rispetto a Lewis Hamilton ad Abu Dhabi non si può assolutamente escludere.