La reazione di Verstappen alla penalità in Arabia Saudita: perché fa bene a “stare zitto”

La frustrazione di Max Verstappen per la penalità di 5 secondi che ne ha compromesso la vittoria nel Gran Premio di Arabia Saudita è tutta nella reazione che ha dinanzi ai media. "È meglio che sto zitto", dice compulsato dalle domande su quanto accaduto. L'olandese ha il fuoco dentro che gli arde per quella che ritiene un'ingiustizia ma preferisce tacere per due buone ragioni: ha il timore che qualsiasi affermazione può in qualche modo essere distorta, amplificata sui social network lasciando passare un'interpretazione differente rispetto alle sue intenzioni; pensa che criticare i funzionari della FIA gli possa provocare solo danni ulteriori, col rischio di vedersi sanzionato ulteriormente.
Perché Verstappen ha ricevuto 5 secondi di penalità
Il campione olandese ha torto oppure ragione? Secondo l'interpretazione dei commissari della Federazione sull'episodio in questione (il sorpasso su Oscar Piastri alla Curva 1) è lui a essersi reso protagonista di una manovra da punire: nel duello con il pilota McLaren ha tagliato la chicane ed è rientrato in pista mantenendo la posizione. Perché è stato penalizzato? Avrebbe dovuto cederla perché non aveva una "porzione significativa" di tracciato al fianco della monoposto che sta affrontando in fase di sorpasso, né (oltre che in maniera sicura e controllata) poteva effettuare l'affondo chiaramente entro i limiti della pista.

Cosa si evince dalle immagini sul sorpasso a Piastri
Horner della Red Bull ha contestato questa lettura ma dalle immagini quel che si evince è chiaro: Piastri (poi vincitore del GP) è entrato in curva, ha guadagnato un vantaggio senza uscire di pista, mentre Verstappen ha semplicemente rilasciato il freno, ha tagliato la curva e ha preso la testa della gara, cosa che non poteva fare. L'istinto ha prevalso: una volta compreso che il tornante era perso, ha cercato un escamotage per mettere la sua vettura in una traiettoria furba ma i commissari hanno capito il ‘trucco' e non l'hanno perdonato.
La frustrazione dell'olandese: "Meglio se sto zitto"
"Cosa penso della penalità? Sarò molto breve… ha ammesso inizialmente Verstappen provando a svicolare – voglio solo ringraziare i fan qui a Jeddah. È stato un ottimo weekend, la pista è fantastica. Per il resto, è andata com’è andata: non vedo l’ora di arrivare a Miami". L'olandese ha fatto altrettanto anche durante la conferenza stampa ufficiale successiva ai commenti a caldo. "Non posso condividere la mia opinione a riguardo perché potrei essere penalizzato anch'io, quindi è meglio non parlarne… qualsiasi cosa io dica o provi a dire potrebbe mettermi nei guai, quindi…".