Verstappen non ha dubbi, qualcuno ha barato nell’ultimo mondiale di Formula 1: “Lo so per certo”
Il Mondiale di Formula 1 2024 ha ormai emesso tutti i verdetti e già nel paddock si pensa all'imminente nuova stagione che vedrà quasi tutti i team fare i conti con una line-up rivoluzionata rispetto a quella con cui ha gareggiato negli ultimi dodici mesi. C'è però chi, il quattro volte campione del mondo Max Verstappen, oltre a proiettarsi verso il 2025, ha voluto tracciare un bilancio di ciò che è accaduto nello scorso campionato e lo ha fatto rivolgendo pesanti accuse nei confronti delle scuderie rivali della Red Bull.
Nell'intervista rilasciata al quotidiano olandese De Telegraaf infatti il 27enne di Hasselt si è infatti mostrato perplesso per quel che riguarda le possibilità di confermarsi campione anche nel 2025 dati i problemi palesati dalla sua RB20 nella scorsa stagione dalla gara di Miami in poi.
"Se continuiamo così non diventerò campione l'anno prossimo. È molto semplice. Dobbiamo davvero prendere provvedimenti drastici per essere competitivi la prossima stagione. Lo sappiamo tutti. Confido che la squadra possa risolvere i problemi di equilibrio (della monoposto, ndr) della scorsa stagione. E che alcune cose che non siamo riusciti ad aggiustare nel corso della passata stagione dovranno essere cambiate l'anno prossimo. Sappiamo che dobbiamo fare meglio sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono generalmente i nostri punti deboli. Se saremo nuovamente battuti, dovrà essere per pura velocità" ha difatti detto il pilota olandese della Red Bull mandando un chiaro messaggio ai tecnici di Milton Keynes.
Analizzando quanto avvenuto nel corso del Mondiale F1 2024, Max Verstappen si è poi detto certo che qualcuno dei rivali (evidente il riferimento alla McLaren, seppur non nominata) ha utilizzato soluzioni illegali che hanno permesso loro di avere una monoposto più performante rispetto alla RB20: "Sono successe cose dietro le quinte che ci hanno impedito di avere la possibilità di vincere in alcune gare. Lo so per certo, ma nessuno lo ammetterà mai" ha difatti detto apertamente il quattro volte campione del mondo facendo eco di fatto alle accuse perpetrate negli scorsi mesi da uomini di punta della Red Bull, dal team principal Christian Horner al direttore tecnico Pierre Waché.
Palese infatti il riferimento all'ala posteriore con il mini-drs illegale utilizzata dalla McLaren nelle gare in cui era richiesto un assetto a basso carico aerodinamico e al presunto ‘trucco' con le gomme (all'interno delle quali sarebbe stata iniettata una piccola quantità di liquido che ridurrebbe surriscaldamento e degrado delle stesse sulle lunghe distanze) che, sempre secondo Red Bull, sarebbe stato utilizzato dalla scuderia britannica nel corso di alcune gare dello scorso campionato. Nonostante il Mondiale di Formula 1 2024 sia ormai andato in archivio con la vittoria di Max Verstappen tra i piloti e della McLaren tra i Costruttori (con la Red Bull finita terza, dietro anche alla Ferrari) la guerra psicologia tra i due team iridati prosegue senza soste.