Verstappen furibondo con la F1 in diretta a Interlagos: “È così stupido parlarne, è ridicolo”
Incredibile giornata a Interlagos con una tripla sessione di Qualifiche per il GP di Brasile ricchissima di colpi di scena a seguire. A festeggiare è stato Norris, che si è preso la Pole della gara che prende il via alle 16:30, a pochissima distanza dalla fine delle Q3. A disperarsi e infuriarsi, Max Verstappen con il campione del mondo che sarà costretto a partire dalla 17a posizione, complice la penalizzazione di 5 posti e la mancata qualifica alle Q3 condita da una feroce polemica.
Cos'è successo in Q2 e la furia di Verstappen
Eliminato Max Verstappen in Q2, in un finale concitato che è stato pesantemente condizionato – oltre dalla pioggia – dall'incidente di Stroll che di fatto ha impedito al campione del mondo di poter concludere l'ultimo giro per prendersi il tempo utile con l'accesso in Q3. L'olandese non è riuscito a rientrare tra i primi 10 dopo la bandiera rossa sventolata per il fuori pista di Stroll: "La direzione gara ha permesso a tutti gli altri piloti di concludere il loro tentativo anche con l'Aston Martin di Stroll a muro, mentre a me non è stato permesso". Le sue parole irose per quanto successo a Interlagos: "La bandiera rossa non ci ha consentito di concludere il giro, mentre è stato permesso di farlo a tutti gli altri piloti. Adesso onestamente non ne ho idea di che gara potrà essere… Se l'auto colpisce il muro, deve essere rosso diretto. Non capisco perché debbano passare 30-40 secondi prima che esca la bandiera rossa. È una stro**ata. Onestamente, lascio perdere. È così stupido parlarne. È ridicolo".
Al GP di Brasile, Verstappen in 17a posizione e Norris in pole
Un testacoda impensabile per Max Verstappen che avrebbe dovuto contrastare Norris per difendere la classifica mondiale. E invece, l'olandese si ritroverà lontanissimo, in 17a posizione e con un traffico immenso davanti, su una pista che sarà probabilmente martoriata ancora una volta dalla pioggia. Così non servirà solo la classica impresa ma anche tanta fortuna e coincidenze che si dovranno allineare a favore di Verstappen. Un Gran Premio compromesso proprio per quanto accaduto in Q2 e già complicato dopo la penalizzazione che era arrivata con 5 posti in griglia tolti e che lo hanno obbligato a partire dalle retrovie.