Verstappen è in pole ad Austin ma era iniziata male: “Devo comprare degli occhiali a tutti”
Max Verstappen conquista la pole del Gran Premio di Austin, in America. Scatterà dalla prima posizione, davanti a tutti. Davanti anche all'inglese, rivale per il titolo mondiale. Una prova di forza del pilota Red Bull sulla Mercedes di Lewis Hamilton, che gli sta dietro e proverà a seminare dagli specchietti. Le qualifiche per l'olandese (ma anche per il messicano, Perez, compagno di scuderia e terzo in griglia) si chiudono con l'exploit all'ultimo giro che gli permette di chiudere in testa (1'32″910) e cancellare quegli episodi che nelle libere sembrano forieri di cattive notizie.
Cosa è successo? Nell'ordine: il ruota a ruota con il campione del mondo in carica in PL2, con tanto di insulti nei confronti del britannico; il miglior tempo annullato in PL3 per aver superato i track limits in curva 19, episodio caratterizzato dall'ennesimo dialogo ironico e beffardo con il team radio a corredo della decisione della direzione di gara; l'ostruzione (involontaria) dell'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi che gli ha impedito di registrare il giro veloce.
Ed è allora che Verstappen è esploso: a una manciata di minuti dalla conclusione delle ultime prove prima di affrontare i giri che contano, di lanciarsi alla conquista della pole. Nel tentativo di riprendere la leadership della classifica, l’olandese è stato costretto a rallentare di colpo la marcia, fino quasi a fermarsi, proprio per la presenza dinanzi a sé dell'italiano. Un intoppo che gli ha impedito di mettere a referto il giro veloce: la presenza ravvicinata dell’Alfa Romeo gli ha rovinato tutto.
La reazione del pilota Red Bull è stata stizzita: prima ha avuto un gesto di protesta abbastanza chiaro nei confronti di Giovinazzi poi s'è abbandonato a un commento piccato per quanto accaduto in questi giorni: "Devo comprare degli occhiali a tutti". E se il Gran Premio degli Stati Uniti non era iniziato in maniera serena per l'olandese adesso la pole gli avrà strappato almeno un sorriso.