video suggerito
video suggerito

Verstappen costringe la Formula 1 a cambiare regole per l’ultima gara dopo la manovra folle ai box

È stato Niels Wittich, race director della Federazione, a chiarirlo in documento subito dopo quanto accaduto nelle giornata di venerdì. Il neo campione olandese aveva protestato: “Mi hanno pure quasi schiacciato contro il muro”.
A cura di Maurizio De Santis
124 CONDIVISIONI
Il tentativo di sorpasso di Max Verstappen all'uscita dai box del circuito di Yas Marina.
Il tentativo di sorpasso di Max Verstappen all'uscita dai box del circuito di Yas Marina.

Il doppio sorpasso di Max Verstappen alle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton in uscita dalla pit-lane, che immette sul circuito di Yas Marina, è stato lecito ma azzardato. La FIA ha autorizzato manovre del genere per risolvere i problemi di traffico in qualifica ma la soluzione adottata ha alimentato grande perplessità sulla sicurezza dei piloti. Ecco perché la stessa Federazione ha deciso d'intervenire in maniera tempestiva modificando ancora una volta il regolamento a partire dalle terze libere.

L'immagine del neo campione del mondo che nelle seconda sessine s'intrufola tra le vetture e il muretto che delimita la carreggiata, come fosse un'auto qualunque in movimento su una strada cittadina, ha acceso (di nuovo) i riflettori su questo aspetto. Non potrà più farlo altrimenti sarà sanzionato da commissari di gara.

La FIA è intervenuta a modificare il regolamento alla vigilia delle terze libere.
La FIA è intervenuta a modificare il regolamento alla vigilia delle terze libere.

È stato Niels Wittich, race director della FIA, a chiarirlo in documento subito dopo quanto accaduto nelle giornata di venerdì: "Secondo l’articolo 33.4 del Regolamento Sportivo FIA ai piloti di F1 non è consentito guidare lentamente quando non necessario, compresa la possibilità di fermare la macchina nella corsia di accelerazione della pit-lane". Poi c'è la postilla successiva che fa riferimento proprio al caso di Verstappen scoppiato in FP2: "Inoltre è vietato sorpassare in uscita dalla pit-lane a meno che una vettura non rallenti perché ha problemi evidenti".

Cosa era successo? L'olandese aveva sfiorato la recinzione perimetrale con le ruote di destra, in quel tunnel stretto cercava una scappatoia per guadagnare tempo prezioso ed effettuare qualche giro in più rispetto alla possibilità limitata a causa delle bandiere rosse sventolate per gli incidenti capitati a Carlos Sainz e a Nico Hulkenberg.

Mancava poco e Max non poteva (né voleva) attendere in fila che la coda d'accesso si snellisse. Del resto, le norme non gli impedivano di passare oltre le ‘Frecce d'argento' che procedevano a velocità ridotta. E lo ha fatto suscitando non poche polemiche, lamentandosi della condotta degli altri piloti.

"Stavano tutti procedendo lentamente – ha ammesso – e io volevo solo entrare in pista quanto prima perché il tempo a disposizione non era abbastanza sufficiente e loro continuavano a guidare in quel modo. E quando ho cercato di passare, mi hanno pure quasi schiacciato contro il muro".

124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views