Verstappen costretto a placare i tifosi olandesi, esagitati a Zandvoort: “A tutto c’è un limite”
Le qualifiche del Gp di Formula 1 d'Olanda hanno visto trionfare ancora una volta Max Verstappen che partirà davanti a tutti nella gara di domani. Una pole clamorosa per il pilota olandese che davanti al suo pubblico proprio non poteva sbagliare. Sono bastati solo 21 millesimi in più rispetto a Charles Leclerc per far impazzire la marea arancione presente sulle tribune del tracciato olandese. Un entusiasmo senza precedenti vissuto dai tifosi e sostenitori di Verstappen che hanno letteralmente occupato ogni singolo posto pur di non perdersi la gara dell'idolo di casa, campione del mondo in carica, e pronto a ripetersi anche quest'anno salvo una clamorosa rimonta di Leclerc.
Un entusiasmo travolgente che però per poco non rischiava di essere rovinato da alcuni episodi sgradevoli che hanno finito per interrompere l'inizio delle Q2. La seconda fase delle qualifiche è stata infatti ferma per diverso tempo per la presenza di alcuni fumogeni arancioni lanciati sulla pista. Il fumo ha avvolto la zona che comprende la curva 12 rendendo necessario l'intervento degli uomini di pista per toglierlo dal circuito. Il fumo è pericolosissimo per la visibilità dei piloti. Episodio che si è poi ripetuto anche nel corso delle Q3 anche se il fumogeno, in questo caso, è finito a bordo pista. Il comportamento dei tifosi è stato pesantemente condannato dallo stesso Verstappen che si è augurato di non vedere più fumogeni in pista durante la gara criticando aspramente i responsabili.
Nel corso della conferenza stampa che si è tenuto dopo le qualifiche, Verstappen ha risposto proprio a una precisa domanda su quanto accaduto durante le Q2. "È una cosa molto stupida da fare – ha ammonito il pilota della Red Bull – Vedere i fumogeni è bello, ma ovviamente c'è un limite e lanciarli in pista è semplicemente stupido". Verstappen prende le distanze dai responsabili: "Penso che la persona che l'ha fatto sia stata rimossa – ha ribadito – Non fa bene a nessuno ed è pericoloso perché vieni buttato fuori quindi non puoi vedere la gara e per noi la sessione è stata interrotta proprio a causa della pericolosità". Così come Verstappen, nella conferenza stampa post-qualificazioni anche Leclerc ha parlato di questo argomento. "Spero che in futuro si possa fare qualcosa per evitarlo".
Carlos Sainz, terzo dietro Verstappen e Leclerc, ha esortato gli organizzatori del GP d'Olanda a "far sapere ai tifosi quando è possibile utilizzare i fumogeni e quando evitare", anche se c'è già un divieto in atto e i sostenitori che hanno acceso e lanciato i fumogeni oggi hanno violato le regole. "Fortunatamente sono stati usati nel giro che ha dato la pole a Max e non a metà gara o al primo giro quando siamo nel mezzo dei combattimenti" ha ribadito Sainz con forza. Il pilota della Ferrari parla proprio delle insidie che può provocare il fumo in pista: "A 300 km/h con queste auto non vuoi alcun tipo di distrazione". L'auspicio è che si possa fare qualcosa per evitare che in gara, domani, possa accadere di nuovo. "Speriamo che gli organizzatori possano fare un buon lavoro per evitare che possano gettarli in pista".