Verstappen confessa le sue paure: “Temo solo squali, ragni e serpenti, ma in pista nessuno”
Max Verstappen da un paio d'anni abbondanti sta stracciando gli avversari e sta provando a battere ogni tipo di record. Un Gp lo ha mancato e quindi la striscia clamorosa non può ottenerla, ma in quest'avvio di 2024 ha vinto tre gare su quattro, la prima Sprint Race e ha realizzato cinque pole su cinque. Numeri mostruosi quelli dell'olandese, che a domanda precisa: "Ma hai paura di qualcosa?", ha risposto in modo sincero e netto, e contestualmente ha mandato un messaggio diretto a tutti i suoi avversari.
Tre titoli Mondiali vinti, che diventeranno quattro con la quasi totale certezza, una vittoria dietro l'altra e una stagione che si prevede una galoppata, quasi totalmente solitaria verso la celebrazione finale. Dopo il sabato di Shanghai, con vittoria nella Sprint Race e pole position stellare, il pilota olandese ha parlato con Sky Italia. Mara Sangiorgio gli ha chiesto del sabato in pista e lui ha dato una risposta standard: "Abbiamo fatto qualche cambiamento alla macchina ed è andato tutto bene dall’inizio delle qualifiche, poi è una questione di ottimizzare ogni sessione e ogni uscita in pista, cercando di andare meglio ogni volta seguendo l’evoluzione del tracciato. La macchina è stata piacevole da guidare, quindi non ho grosse lamentele".
Dopo di che gli è stato chiesto se avesse paura di qualcosa, riferito alla pista. Lui è stato simpatico e tranchant dicendo: "Paura? Sì, degli squali nell’acqua, dei serpenti e anche dei ragni, ma in pista di nessuno. Bisogna sempre cercare di dare il meglio: io ho rispetto per tutti e se anche loro avessero la miglior macchina potrebbero fare un lavoro fantastico. Ma io mi concentro su me stesso, cerco di divertirmi e di godermi la vita. Non ho nessun punto interrogativo per la gara, dobbiamo cercare di prepararci bene per ottimizzare tutto, di esaminare i dettagli per assicurarci che tutto possa andare bene". Anche Verstappen, come ognuno di noi, ha delle paure, ma in pista non teme nessuno. Messaggio preciso che ha mandato a tutti e gli altri diciannove piloti della Formula 1.