Verstappen come Schumacher, ma Hamilton lo punge: “Quando correva Michael tu eri sul seggiolone”
Il pazzo finale del Gran Premio di Russia ha stravolto in modo quasi totale la classifica della gara di Sochi e ha agevolato Lewis Hamilton, un fenomeno anche sul bagnato, che ha sfruttato il mancato pit stop di Norris per ottenere la vittoria numero 100 della sua carriera, ma il caos ha giovato più a Max Verstappen che, sfruttando errori e défaillance di chi lo precedeva, è passato dal settimo al secondo posto, e ha così limitato i danni. L'olandese era partito all'ultimo posto ed ha guadagnato 18 posizioni, un'impresa, non da record. Verstappen per un soffio non ha eguagliato uno dei tanti primati di Michael Schumacher. Questo episodio ha portato all'ennesima punzecchiatura di Hamilton al pilota della Red Bull.
Schumacher nel 2011 in Belgio recuperò 19 posizioni, passando dalla 24esima fino alla 5a. Verstappen ne ha recuperate 18. Un giornalista della ‘Bild' ha ricordato questo dato nella conferenza stampa a cui hanno partecipato i primi tre di Sochi e ha fatto un paragone tra le due rimonte. Max quella gara ha detto di non ricordarla e scherzando ha detto: "Era nel 2011? Non sono sicuro di aver visto quella gara. Probabilmente Lewis ne sa un po’ di più io e Carlos eravamo ancora…". Max scherzava, Hamilton ha approfittato e scherzando pure lui ha detto rivolto a Verstappen e a Sainz: "Eravate ancora sul seggiolone".
La rimonta da record di Schumacher fu involontariamente anche favorita da Lewis Hamilton che fu coinvolto in un incidente con Kobayashi, pilota giapponese all'epoca della Sauber, e per questo fu costretto al ritiro. E quel Gp è fuori dalla memoria dell'inglese: "Quella gara non la ricordo, penso che fosse stata una brutta gara per me, quindi non me la ricordo".