Vasseur si insedia in Ferrari, ha preso l’ufficio di Binotto: assenti Leclerc e Sainz
Il 9 gennaio 2023 è iniziata ufficialmente l'avventura di Frederic Vasseur da team principal della Ferrari. Dopo la visita in incognito a Maranello a fine dicembre per il passaggio di consegne con Mattia Binotto, il francese si è ora insediato definitivamente dando così inizio al nuovo corso della scuderia di Formula 1 del Cavallino. Il 54enne di Draveil nei giorni scorsi si era trasferito nella nuova casa di Modena dove a breve sarà raggiunto da parte della famiglia e, con la fine delle vacanze, ha quindi preso possesso del suo nuovo ufficio all'interno dell'edificio della Gestione Sportiva, lo stesso che fino a poche settimane era occupato dal suo predecessore (che, dietro compenso extra, dovrà ora rispettare il periodo di "gardening" fino al 31 dicembre 2023).
Nessun particolare rito di benvenuto è stato preparato per il primo vero giorno da team principal della Ferrari di Frederic Vasseur. Dopo un breve colloquio con l'amministratore delegato Benedetto Vigna (che sembra ora avere un ruolo più operativo nella squadra corse) che si sta occupando dei contratti improvvisamente interrotti in anticipo con due sponsor, ha preso confidenza con il suo nuovo posto di lavoro e ha cominciato a programmare la sua agenda a partire dalla prima riunione programmatica che va in scena martedì. Con i lavori sulla nuova macchina, identificata al momento con il codice del progetto "675", ormai in fase conclusiva e con la data di presentazione già ufficializzata, i primi sforzi del nuovo team principal si concentreranno sulla riorganizzazione dello staff.
Come indicato dal presidente John Elkann, il manager transalpino dovrà individuare l'uomo da mettere a capo del settore tecnico (ruolo che prima era ricoperto dallo stesso Binotto). Da quanto filtra sono due le figure al vaglio del francese: Simone Resta che potrebbe rientrare a Maranello dopo l'anno passato in Haas o, la soluzione interna, Enrico Cardile, l'attuale responsabile dell'area telaio che potrebbe essere promosso come DT. Vasseur dovrà anche decidere quali mansioni assegnare all'ex braccio destro di Binotto, Laurent Makies, rimasto in forza al Cavallino e chi sarà il capo delle strategie tra Inaki Rueda (che potrebbe dunque anche lasciare Maranello) e Ravin Jain.
In questi primi giorni da nuovo team principal della Ferrari il 54enne francese sarà anche chiamato a portare avanti la battaglia politica intrapresa dal Cavallino per quel che concerne lo status di nuovo costruttore (e i conseguenti vantaggi) assegnato alla Red Bull Powertrains Limited in vista della nuova era della Formula 1 che inizierà nel 2026. Rimandato invece il primo incontro ufficiale con quelli che saranno i due piloti titolari della scuderia di Maranello nel Mondiale 2023. Né Charles Leclerc (che in questi giorni si sta dando all'alpinismo in Val Gardena insieme al suo preparatore atletico nonché amico Andrea Ferrari), né Carlos Sainz (rientrato in Spagna per allenarsi insieme all'otto volte iridato del Motomondiale Marc Marquez dopo aver seguito da vicino le gesta del padre nelle prime tappe della Dakar di scena in Arabia Saudita) erano infatti presenti a Maranello nel giorno in cui si è insediato il nuovo team principal.
Il primo incontro tra il team principal e i suoi due driver avverrà soltanto la prossima settimana. Come pianificato in precedenza infatti Leclerc e Sainz cominceranno il proprio lavoro in vista della nuova stagione soltanto il prossimo 16 gennaio quando partiranno le sessioni al simulatore della nuova monoposto con cui nel weekend del 5 marzo prenderanno parte al GP del Bahrain che aprirà il Mondiale di Formula 1 2023. Il primo che vedrà Frederic Vasseur al timone di una Ferrari che vuole tornare a lottare per quei titoli iridati che mancano da oltre 15 anni da Maranello.
