Vasseur scherzando sfida una legge non scritta: si prende il trofeo, che però vince la McLaren
La McLaren dopo ventisei anni ha vinto il Campionato Costruttori di Formula 1. Il successo di Lando Norris nell'ultimo Gp, quello di Abu Dhabi, è stato determinante. La Ferrari mastica amaro. Il secondo posto di Sainz e il terzo di Leclerc non sono bastati. Per il sedicesimo anno consecutivo la scuderia di Maranello non è riuscita a conquistare il titolo. Non era semplice ribaltare tutto nell'ultima gara. Prima del via però c'è stato un momento in cui i due boss: Vasseur e Brown hanno posato con la coppa dei Costruttori. Il team principal della Ferrari però ha toccato il trofeo, cosa che non va fatta mai prima di un grande evento.
Meglio non toccare il trofeo prima dell'atto finale
C'era una regola non scritta nello sport e che è meglio rispettare. Prima di un grande evento, prima di una finale sarebbe meglio non toccare il trofeo. Perché chi lo tocca prima poi non vince. Non è vero ma ci credo, come direbbe Eduardo, e quella regola vale quasi per tutti nel mondo del calcio. Coloro che la sfidano generalmente si scottano con il fuoco, così aveva fatto Gasperini lo scorso anno prima della finale di Coppa Italia con la Juventus.
La simpatica gag tra Brown e Vasseur
Ad Abu Dhabi prima del via del Gran Premio che ha chiuso la stagione è stato chiesto al CEO della McLaren Zak Brown e al team principal della Ferrari Fred Vasseur di posare in griglia davanti al trofeo. I fotografi a entrambi hanno chiesto di toccarlo. La mano sopra l'hanno messa entrambi. Poi quando sono finiti gli scatti, Vasseur ha scherzato e simpaticamente ha preso il trofeo e se l'è portato. Regola non scritta non rispettata. Non è vero ma ci credo non rispettato e il titolo è andato alla McLaren.
La McLaren vince il Campionato Costruttori
Il team inglese era favoritissimo ed è riuscito a chiudere l'opera. Quindi non si butta certo la croce addosso a Vasseur, ma è chiaro che a conti fatti sarebbe stato meglio evitare quella simpatica gag. Ecco, di sicuro, sarà meglio non ripeterla nella prossima stagione nella quale la Ferrari vuole sì riportare a casa il titolo Mondiale e cercherà di farlo con il dream team formato da Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che dopo dodici anni ha lasciato la Mercedes.