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Vandoorne vince la seconda gara dell’ePrix di Roma, sul podio anche Sims e Nato

Stoffel Vandoorne ha vinto sul circuito dell’Eur di Roma, il secondo round previsto nel doppio appuntamento con l’E-Prix d’Italia. La seconda tappa del Formula E World Championship ha visto sul podio anche Sims, pilota del team Venturi e il rookie Nato.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Stoffel Vandoorne ha vinto sul circuito dell'Eur di Roma, il secondo round previsto nel doppio appuntamento con l'E-Prix d'Italia. La seconda tappa del Formula E World Championship ha visto sul podio anche Sims, pilota del team Venturi guidato da Susie Wolff, e il rookie Nato, al primo piazzamento tra i migliori tre. Vandoorne, belga della Mercedes, la gioia di aver vendicato la prova di ieri nel primo round in cui ha dovuto rinunciare al successo a pochi giorni dalla fine per via dell'incidente con Di Grassi. Quarta piazza invece per la Porsche di Wehrlein.

Al quinto posto arriva invece un ottimo Mortara (che aveva anche rischiato l'incidente) con la seconda Venturi. Sesta poi la BMW di Gunther che ha preceduto la Jaguar di Evans e la DS di Da Costa. Nei primi 10 posti anche Lynn con la Mahindra e Buemi con la Nissan. La vittoria di Vandoorne rappresenta la seconda in carriera per lui nel mondiale elettrico. Una gara dominata fin dall'inizio con il brivido rappresentato dalla Safety Car che avrebbe potuto rivoluzionare la griglia finale d'arrivo. Il prossimo appuntamento con il Mondiale di Formula E ci sarà nel weekend del 24/25 aprile sul circuito di Valencia, in Spagna.

Nelle prime quattro gare in due gare, sono stati già quattro i vincitori diversi nella Formula E. In Arabia Saudita a trionfare erano stati Nyck De Vries (Mercedes) e Sam Bird (Jaguar). Invece, nelle due corse di Roma, è toccato a Jean-Eric Vergne (DS Techeetah) e Stoffel Vandoorne (Mercedes) conquistare il gradino più alto del podio. Il Mondiale di Formula E si conferma comunque molto competitivo ed incerto. Anche se come accadde in Formula 1, la Mercedes sembra essere ancora davanti proponendosi come team da battere. La Mercedes è infatti l'unico costruttore ad essersi imposto con due piloti diversi.

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