Valentino Rossi torna nel Q2 in MotoGP dopo le libere del Gp di Francia
Al termine delle FP3 del GP di Francia sul circuito di Le Mans, Valentino Rossi si è piazzato penultimo al 21° posto. Una posizione che può spiazzare se consideriamo il passo gara che il ‘Dottore' ha fatto vedere nelle Libere 2 di ieri piazzandosi al 9° posto. Ma data la pioggia di questa mattina per le FP3, la qualificazione diretta alla Q2 è stata confermata. Il pilota di Tavullia, al termine delle libere generali, nella classifica finale, è fermo in nona posizione con un tempo di 1’41.524.
Un risultato di per sé sorprendente per Valentino Rossi che ha sempre palesato le sue enormi difficoltà con la moto del team Petronas. Fin da ieri Rossi è stato ottimista rispetto ai weekend di Portimao e Jerez, quando aveva del tutto smarrito il feeling con la moto. In mezzo c'è stato un test a Jerez, considerato dal diretto interessato come fondamentale per essere dov'è oggi. E i risultati in pista sono stati ottimali. "La moto andava bene e l'assetto era buono" ha dichiarato Valentino subito dopo il secondo turno di prove libere.
L'ultima volta di Valentino Rossi in Q2 fu a inizio Mondiale
Valentino Rossi non accedeva alla qualificazione diretta in Q2 dalla prima gara del Mondiale in Qatar. Da quel momento in poi tante delusioni e rabbia per quella moto che non riesce ancora a sentire sua. A Le Mans potrebbe essere arrivata la svolta del ‘Dottore' che può finalmente sorridere per aver ritrovato un passo gara importante e soprattutto tornare ad essere competitivo dopo diverse gare. "Sono in Top 10 ed è molto importante e sembra che sia più veloce rispetto alle prime gare dell'anno" ha ribadito Rossi nella giornata di ieri.
In generale sorridono comunque tutte le Yamaha che avranno tutte e 4 le moto (Fabio Quartararo, Maverick Vinales, Valentino Rossi e Franco Morbidelli) in Q2 per la prima volta in stagione in un circuito che storicamente non le favorisce. "Spero però che sia una gara asciutta, oppure una gara tutta sul bagnato – ha sottolineato Rossi – L'importante è che non ci sia il flag-to-flag".
