Valentino Rossi torna in Yamaha al posto di Vinales per chiudere la carriera: “Sarebbe romantico”
Valentino Rossi torna nel team ufficiale Yamaha per gli ultimi gran premi del Mondiale 2021 prima di ritirarsi dalla MotoGP. Al momento si tratta soltanto di una romantica suggestione e non è dato sapere se il contratto del 42enne di Tavullia firmato con Petronas lo consenta, ma dopo la sospensione di Maverick Vinales (di cui ancora non si conosce la durata) nel paddock del Motomondiale, attualmente di scena al Red Bull Ring per il GP d'Austria, la voce è cominciata a circolare con insistenza tanto che sull'argomento sono stati interpellati diversi protagonisti della top class.
Si tratta di un progetto difficile da realizzare perché innanzitutto bisognerà capire se la sospensione di Maverick Vinales della Yamaha durerà per tutta la stagione oppure soltanto per il GP d'Austria (anche se le pesanti accuse rivolte dalla casa di Iwata al pilota spagnolo fanno pensare che difficilmente ci possa essere una riconciliazione), poi capire se l'accordo tra Petronas e il Dottore permetta un trasferimento dalla squadra satellite a quella ufficiale a stagione in corso, e infine se la volontà di Yamaha e del nove volte campione del mondo sia quella di tornare insieme per un ultimo ballo prima del grande addio.
A riguardo Luca Marini, fratello di Rossi, ha detto: "Reputo ardua la possibilità che Valentino torni nella formazione ufficiale, ma sarebbe senz'altro bello, romantico". E, seppur appaia improbabile, in fondo tutti sperano che il Dottore possa chiudere la sua straordinaria carriera in MotoGP con la Yamaha, la squadra con cui ha vinto quattro titoli iridati e scritto la storia recente del motociclismo. E di sicuro anche Lin Jarvis ha cominciato a pensarci.