Valentino Rossi: “Lorenzo mi ha detto alcune cose sulla mia guida”
Jorge Lorenzo in Yamaha fa da coach a Valentino Rossi. La foto arriva direttamente dai test di Sepang dove, al box del team ufficiale, si ragiona sulla nuova M1. Lo spagnolo, tornato in Yamaha come collaudatore dopo il suo ritiro, si è subito calato nel suo nuovo ruolo, provando il prototipo e fornendo il suo feedback a vecchi e nuovi compagni di marca. Il giovane Fabio Quartararo, che lo ha raggiunto al box addirittura in occasione della sua prima giornata di shakedown in Malesia, ha apprezzato moltissimo la sua esperienza (“Nessuna squadra ha un cinque volte campione del mondo come tester” ha detto il francese del team Petronas) ma, a giudicare particolarmente “interessanti” i colloqui con lo spagnolo, è stato soprattutto il suo ex compagno di squadra Valentino che, tra un run e l’altro, nella seconda giornata di prove sempre a Sepang, ha potuto contare sulla presenza dello spagnolo al box. “Strano per me vederlo in abiti normali mentre io ero con la tuta” l’ammissione del Dottore riportata da Marca.com.
Rossi: "Lorenzo mi ha detto alcune cose"
Dopo più tre anni dall’ultimo GP di Valencia disputato da compagni di squadra, l’ultimo di una convivenza durata sette stagioni, la coppia di piloti passata alla storia per la grande rivalità che li portò addirittura ad alzare un muro al box nei primi anni da teammate, si ritrova a condividere gli stessi spazi, con Por Fuera impegnato a descrivere le sue sensazioni e il Dottore che lo ascolta con grande attenzione.
Duelli, sorpassi e i tanti episodi e gesti che rovinarono il loro rapporto sono ormai alle spalle e, a detta di Rossi, anche Lorenzo non è più quello di prima. “L’ho trovato in ottima forma, molto simpatico e tranquillo. Sembra che quando si smetta di correre, si stia molto meglio. Spero che un giorno accada anche a me – sorride Valentino – . Scherzi a parte, mi piace parlare con Lorenzo perché fa sempre commenti interessanti. Già lo sapevo, ma averlo qui, con noi, è importante”. Quando poi, nello specifico, gli è stato chiesto di cosa avessero parlato, Rossi ha spiegato di aver ricevuto dei consigli sulla sua guida: “Mi ha detto alcune cose sulle mie traiettorie. L’ho trovato molto interessato e concentrato”.
Jorge risponde su Instagram
Lorenzo, d’altra parte, che nell’ultimo giorno di test a Sepang è tornato a girare insieme ai titolari (per lui 46 giri al day-3, lo stesso numero di tornate completate anche nello shakedown di martedì scorso) ha risposto su Instagram, pubblicando un commento sotto alla foto condivisa dai canali social del sito ufficiale MotoGP.com. Lo spagnolo non ha scritto alcuna frase ma ha semplicemente pubblicato due emoji, due capre per riferirsi ai due “greatest of all time”, cioè i migliori di tutti i tempi (capra in inglese si traduce con “goat”, l’acronimo di greatest of all time), dalla cui somma risulta il “Top”. Un messaggio chiaro di quello che è il suo intento con il ritorno in Yamaha, far tornare ai massimi livelli i piloti della M1, Valentino compreso.
Del resto, lo stesso Valentino, quando è arrivato a Sepang per la presentazione della nuova M1, non ha nascosto di aver “spinto per riavere Lorenzo in Yamaha”, ritenendo “perfetto” il suo arrivo nel test team (guidato tra l’altro dal suo ex capotecnico, Silvano Galbusera) perché “la MotoGP di oggi ha bisogno di un buon collaudatore per fornire dati, e che questo sia veloce”. I due si ritroveranno in pista molto probabilmente tra due settimane (il 22 febbraio scatterà il secondo e l’ultimo turno di test precampionato in Qatar e lo spagnolo dovrebbe tornare in sella come collaudatore) oppure tra qualche mese in Spagna, in occasione del GP di Catalunya previsto nel primo weekend di giugno, round per il quale la Yamaha ha chiesto in gran segreto di schierarlo come wild card.