Valentino Rossi in paranoia per le ultime gare della carriera: “Non sono pronto per il ritiro”
Dopo una strabiliante e lunghissima carriera, l'avventura da pilota di Valentino Rossi nel Motomondiale sta per chiudersi definitivamente. Mancano soltanto tre gare (Misano 2, Portimao e Valencia) al termine del Mondiale della MotoGP 2021 e poi per il 42enne di Tavullia sarà il momento di appendere il casco al chiodo (almeno per quanto riguarda le due ruote) e cominciare una nuova vita che lo vedrà anche cimentarsi nell'inedito ruolo di papà (la sua compagna Francesca Sofia Novello è infatti in attesa di una bambina).
Il ritiro del nove volte campione del mondo è ormai argomento di discussione da diversi anni e con l'annuncio ufficiale arrivato lo scorso 5 agosto sembrava che fosse ormai stato metabolizzato anche dallo stesso ‘Dottore'. E invece non sembra essere proprio così. In una recente intervista infatti Valentino Rossi ha confessato di essere in paranoia per la gara conclusiva di questa stagione della MotoGP, che sarà dunque anche il suo ultimo Gran Premio nel Motomondiale dopo 26 anni, e di non essere davvero pronto per il ritiro ormai sempre più vicino:
"Sono entrato in paranoia pensando a Valencia – ha infatti rivelato il pilota Petronas a DAZN Spagna –. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro in Austria non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso – ha poi aggiunto il 42enne di Tavullia –, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono quindici anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio non sarà facile – ha infine concluso Valentino Rossi –, ma spero possa essere comunque un bel momento, nonostante tutto".