Valentino Rossi: “Il decimo posto? La moto è troppo nervosa, sembra di stare su un cavallo”
La quarta fila del Gran Premio di Francia sta decisamente stretta a Valentino Rossi. Dopo aver chiuso le qualifiche al decimo posto e molto lontano della pole position del padrone di casa Fabio Quartararo, il pilota di Tavullia ha così spiegato il motivo di un tempo lontano dalle sue aspettative. "Non sono contento, dovevamo fare meglio. In particolare dobbiamo lavorare in accelerazione perché la moto è un po' troppo nervosa", ha dichiarato Rossi davanti ai microfoni di Sky
"Soffriamo molto e bisogna lottare un po' – ha aggiunto il ‘Dottore' – La moto si muove tanto, diventa difficile anche tra una curva e l'altra quando cerchiamo di tenere il gas pieno. Dobbiamo migliorare, altrimenti per fare tutta la gara dobbiamo metterci un cappello da cowboy, sembra di stare su un cavallo. Peccato, perché il passo è abbastanza buono e costante anche con le gomme usate".
La strategia di Valentino Rossi per la gara
Dopo la caduta e il relativo ritiro di Barcellona, e in attesa di tornare in Spagna nei prossimi giorni per i due gran premi di Aragona, Valentino Rossi cerca dunque il riscatto dopo gli errori nelle qualifiche: "All'ultimo giro ho sbagliato, nel quarto settore ho commesso un errore in frenata, altrimenti quel giro mi avrebbe fatto partire dalla seconda fila. Partire dalla quarta è complicato in MotoGP ma ci dobbiamo provare, cercheremo di fare il massimo. La strategia? Essere concentrati e pronti a tutto, sfruttare tutti i problemi degli altri e vivere giro dopo giro".
Fortunatamente per il pesarese e per tutti gli altri piloti, il tempo su Le Mans domani dovrebbe essere clemente. Nelle ultime ore, dopo che era scivolato con la sua Yamaha, proprio Valentino si era lamentato delle condizioni dell'asfalto in caso di pioggia: "Bisogna stare molto attenti in tutte le curve, si deve guidare tra le pozzanghere perché la pista fa davvero fatica ad asciugarsi. Oltre alla pista metà asciutta e metà bagnata, c’era anche tanto freddo. È stato davvero difficile".