Valentino Rossi ha smascherato la bugia detta da Bagnaia: “Impossibile sia così”
Da Valencia a Valencia. Valentino Rossi è tornato in Spagna, lì dove nella scorsa stagione ha detto addio alla MotoGP. La grande gloria che è passata dalle due alle quattro ruote, è pronto a garantire tutto il suo supporto tecnico e morale a quello che si spera possa diventare il suo erede, ovvero Pecco Bagnaia che si giocherà il Mondiale nell'ultima gara della stagione. Il pilota torinese vede il traguardo, ma non dovrà commettere passi falsi per tenere a distanza il suo principale avversario in termini di classifica Quartararo.
Sta vivendo emozioni uniche Valentino Rossi che dopo 13 anni potrebbe cedere lo scettro di campione della MotoGP ad un altro italiano. D'altronde Bagnaia, è quasi un fratello minore per lui: non sarebbe quello che è oggi Pecco, in pista e fuori, senza i consigli del suo mentore e idolo, con il quale nel 2014 è iniziato nella sua Academy, un fortunato sodalizio. E la speranza è che ora Vale, nelle vesti di coach possa dare un ulteriore contributo importante per la crescita del ducatista, alla vigilia della gara più importante della sua carriera.
Dopo le qualifiche, ai microfoni di Sky Sport, Valentino Rossi ha provato a raccontare il suo stato d'animo al ritorno a Valencia: "Lo scorso anno è stato bello, era un weekend che mi terrorizzava perché era l’ultimo da pilota. Sono sempre stato terrorizzato da quello che poteva succedere, infatti ho sempre pensato di non venire, di sparire il martedì o il mercoledì. Invece è stato bello, mi sono divertito, ero anche andato forte".
Bagnaia parte ovviamente con i favori del pronostico in virtù di una posizione di classifica migliore rispetto a Quartararo. Proprio questa pressione dovrà essere gestita al meglio, secondo Valentino visto che il "Diablo" non ha niente da perdere: "È un po’ contratto, non è il solito Pecco, non è al top. Ma non serve Bagnaia al top, se arriva ottavo va benissimo. Lo vedo comunque in una situazione un po’ difficile ed è normale, è una cosa umana, è impossibile che non sia così. La cosa giusta è ammetterlo e cercare di fare il meglio".
Cosa ha consigliato Valentino Rossi a Pecco Bagnaia? Come gestire la tensione e come comportarsi in pista? La leggenda di Tavullia ha vestito i panni dello psicologo: "Sulla carta è una situazione molto favorevole per Pecco, perché c’è solo una possibilità per perdere, che Pecco faccia zero e Quartararo vinca la gara. Però è l’ultima gara ed è tosta, anche se hai 23 punti di vantaggio, perché comunque devi finire la gara. Ho parlato con Bagnaia, parliamo sempre abbastanza. Ho provato a capire come sta psicologicamente".
D'altronde in pochi conoscono Bagnaia come Valentino. Per questo Rossi tra il faceto ha smentito pubblicamente il pilota della Ducati che ha detto una bugia in riferimento alla sua eccessiva tranquillità: "Lui mi ha detto che è tutto ok, mi ha detto anche che dorme ma è impossibile. Le notti prima di giocarsi il mondiale si fa fatica ad addormentarsi, si dorme per 2 o 3 ore". La situazione infatti è tutt'altro che semplice: "Gestire tutto? È un gran problema, perché devi cercare di andare al massimo tuo senza andare oltre. Ma allo stesso tempo non puoi andare più piano perché poi non funziona più niente, inizia a fare degli errori, e sei anche in pista con gli altri. Non è semplice".
Altro che relax dunque e serenità assoluta. Valentino Rossi sa bene come ci si sente in certe situazioni, quando ci si gioca un Mondiale con una gara: "Ti diverti se va bene, tutto dipende da come ti trovi in quel momento lì con la moto e le gomme, se hai la situazione sotto controllo che ti permette di salire sul podio o di vincere, lì allora ti dà gusto. Prima di quello, la parola divertimento non è quella più adatta".