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Valentino Rossi fa flop nelle prove libere del GP Mugello: “Giornata difficile, posizione pessima”

Giornata da dimenticare per Valentino Rossi che ha chiuso le prime sessioni di prove libere del GP d’Italia sul circuito del Mugello in penultima posizione lontanissimo dai migliori: “È stata una giornata difficile per me. Non avevo abbastanza grip. Non ho un ottimo feeling con la moto. Con la gomma morbida al posteriore ho migliorato il mio tempo sul giro ma la mia posizione è rimasta pessima”
A cura di Michele Mazzeo
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Un altro venerdì nero per Valentino Rossi. Dopo i miglioramenti lasciati intravedere sull'asciutto a Le Mans, il Dottore nel primo giorno di prove libere del GP d'Italia al Mugello ha invece fatto un enorme passo indietro chiudendo in penultima pozione nella classifica combinata dei tempi di FP1 e FP2 a oltre un secondo e mezzo dal miglior crono di giornata fatto segnare dal suo "allievo" Pecco Bagnaia.

Se non si tratta della prima volta in stagione che il pilota del team Petronas soffre tanto in avvio del week end di gara, è invece la prima volta che ciò accade sul circuito del Mugello, la sua pista di casa (dove ha raccolto ben nove successi nel Motomondiale, sette nella classe regina tra 500cc e MotoGP). Una vera e propria debacle insomma ammessa senza mezzi termini anche dallo stesso nove volte campione del mondo:

"È stata una giornata difficile per me, soprattutto nel pomeriggio anche perché siamo partiti con le gomme dure e non è stata la scelta giusta perché non avevo abbastanza grip – ha detto infatti Valentino Rossi al termine della seconda sessione di prove libere –. Comunque alla fine ho fatto due o tre giri con il posteriore morbido, ho migliorato il mio tempo sul giro ma la mia posizione è rimasta pessima – ha poi aggiunto senza giri di parole".

Il 42enne di Tavullia ha poi spiegato a cosa, secondo lui, è dovuta questa debacle: "Non ho un ottimo feeling con la moto, perché sono in difficoltà in frenata, per fermare la moto, e sono lento nel cambio di direzione – ha difatti proseguito nell'analisi –. Qui è molto importante e dobbiamo lavorare per cercare di migliorare la velocità della giornata".

Infine il Dottore ha parlato anche della sua uscita di pista durante le FP2 quando cioè ha spinto a 347 km/h la sua Yamaha M1 nel tratto finale del rettilineo salvo poi non riuscire a fare la curva San Donato e finire dunque dritto nella ghiaia: "Qui la frenata per la curva 1 è sempre molto critica, ma per me è molto difficile fermare la moto, soprattutto nella prima parte della staccata – ha infatti concluso un amareggiato Valentino Rossi –. Quindi dobbiamo lavorare sul bilanciamento della moto e anche sul freno motore".

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