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Valentino Rossi e l’incidente di Dupasquier: “In quei momenti o torni a casa o fai il tuo lavoro”

Dal Mugello, Valentino Rossi ha commentato l’incidente avvenuto al 19enne svizzero Jason Dupasquier che sta lottando per la vita: “L’incidente di oggi in Moto3 è la cosa più importante di questa giornata. In quei momenti hai due possibilità, o esci dai box, prendi la macchina e torni a casa, oppure stai concentrato e cerchi di fare il tuo lavoro”.
A cura di Alessio Morra
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Al Mugello doveva essere una grande festa per la prima gara della stagione della MotoGP in Italia. Ma il sabato delle qualifiche è stato funestato dal tremendo incidente che ha coinvolto lo svizzero Jason Dupasquier che è in gravi condizioni e lotta per la vita all'ospedale Careggi di Firenze. Ha detto la sua a proposito di quell'incidente anche Valentino Rossi, il pilota più esperto di tutto il circus, che ha parlato di quello che provano i piloti quando accade qualcosa di questo genere. Ed è sempre enormemente complicato:

Scendere in pista è sempre molto difficile scendere in pista e ritrovare la giusta concentrazione. Aspettiamo buone notizie. L'incidente di oggi in Moto3 è la cosa più importante di questa giornata. In quei momenti hai due possibilità, o esci dai box, prendi la macchina e torni a casa, oppure stai concentrato e cerchi di fare il tuo lavoro. Se ci ho pensato? Un po' sì, ma poi sono sceso in pista. Mi è capitato anche lo scorso anno in Austria (quando rischiò grosso dopo un incidente di Morbidelli ndr.) ci avevo pensato per un attimo. Non è facile trovare la giusta concentrazione per nessuno.

Si può lavorare tanto sulla sicurezza

Il ‘Dottore' nello specifico ha commentato l'incidente e ha ribadito che pur lavorando tanto sulla sicurezza ci sono delle situazioni imprevedibili, e tra queste la peggiore è l'essere investititi in pista, com'è accaduto a Dupasquier:

Sfortunatamente essere investiti in pista è la cosa più pericolosa delle gare di moto. Si può lavorare tanto sulla sicurezza delle piste, sulle tute, sui caschi, ma questa è una cosa che rimane molto pericolosa, l'unica soluzione per assurdo sarebbe girare da soli, ma poi in gara si ritrovano tutti insieme per 25 giri.

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