Valentino Rossi criptico, l’ultimo messaggio sembra un addio anticipato: “È tutto gente”
La folle idea palesata da Valentino Rossi subito dopo il vortice di emozioni che lo ha travolto nel GP dell'Emilia Romagna, sua ultima gara da pilota MotoGP in Italia, potrebbe non essere del tutto stata messa da parte dal 42enne di Tavullia. Chiudere anticipatamente la lunga e vincente carriera nel Motomondiale avendo come ultima fotografia il giro d'onore, le lacrime e il tributo riservato dal suo popolo a Misano. Saltando quindi gli ultimi due week end stagionali a Portimao e Valencia. "È stato lungo e bello, talmente bello che forse alle ultime due non ci vado. Il miglior modo per dire addio. Ho anche fatto una gara decente" aveva detto il Dottore scherzando dopo il tourbillon di emozioni vissute nel suo ultimo GP di casa.
Si trattava evidentemente di una battuta scherzosa, detta infatti con il sorriso sulle labbra nell'ilarità generale, ma che potrebbe aver messo un tarlo nella testa del nove volte campione del mondo che adesso, a mente fredda, potrebbe pensare davvero di anticipare il suo ritiro dalla MotoGP senza partecipare agli ultimi due round della stagione. A testimoniare ciò il criptico post fatto sui propri profili social fatto a cinque giorni di distanza dalla gara: "È tutto gente! Grazie a tutti" ha infatti scritto Valentino Rossi a corredo delle foto che ritraggono l'omaggio e la festa riservatagli dai suoi tifosi dopo la corsa di Misano.
Non è chiaro se con quel "È tutto gente!" si riferisse solo ai suoi tifosi italiani o a tutti i suoi tifosi in giro per il mondo. Un messaggio criptico che lascia aperta l'ipotesi che l'idea balenatagli al termine della gara di Misano, cioè concludere lì la sua carriera senza disputare le ultime due gare di Portimao e Valencia non sia ancora un'opzione possibile. Il vincolo contrattuale con la sua squadra, l'SRT Petronas, ovviamente lo obbliga a prendere parte, se idoneo, a prendere parte a tutte le gare stagionali, ma il team malese potrebbe vedere l'addio anticipato di Valentino Rossi come un'opportunità per far ambientare in MotoGP quel Darryn Binder che dal prossimo anno occuperà la sella lasciata vacante dal 42enne di Tavullia come compagno di squadra di Andrea Dovizioso. A non essere contenti di ciò potrebbero essere i tantissimi tifosi portoghesi e spagnoli del "46 giallo" che non avrebbero l'occasione di porgere l'ultimo saluto al loro idolo.