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Valentino Rossi alla vigilia del GP Qatar: “Spero che questo non sarà il mio ultimo anno in MotoGP”

Con il GP del Qatar in programma in questo week end sul circuito di Losail prenderà il via il Mondiale 2021 della MotoGP. Tra i grandi protagonisti c’è Valentino Rossi che quest’anno per la prima volta sarà in un team satellite, il Team Petronas. Nonostante si tratti del suo 26° anno nel Motomondiale per il Dottore non sembrano essere cambiate le sensazioni alla vigilia della prima gara e spera che questo non sia il suo ultimo anno nella classe regina.
A cura di Michele Mazzeo
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Con il GP del Qatar in programma in questo week end sul circuito di Losail prenderà il via il Mondiale 2021 della MotoGP. Tra i grandi protagonisti c'è Valentino Rossi che quest'anno per la prima volta sarà in un team satellite, il Team Petronas. Nonostante si tratti del suo 26° anno nel Motomondiale per il Dottore non sembrano essere cambiate le sensazioni alla vigilia della prima gara: "Mi sento un po' come se fosse il primo giorno di scuola – ha detto infatti il nove volte campione del mondo nella conferenza stampa di presentazione del primo gran premio stagionale della classe regina –.  Sono sempre eccitato prima di scendere in pista, di stare tutti insieme sulla griglia a poche ore dall'inizio. Mi sento bene, c'è una bella atmosfera, arriviamo da buoni test".

Il 42enne di Tavullia ha poi parlato della sua "retrocessione" dal team ufficiale Yamaha al team satellite Petronas delineandone le principali differenze che ha trovato: "Sia nel Factory Team che in Petronas tutti danno il massimo. La differenza è che ci sono meno persone intorno alla moto. Non ci sono grandi differenze. Sono molto contento di avere Franco Morbidelli come compagno di squadra: siamo molto amici ed è bello lavorare con lui. Per me è uno dei migliori piloti in griglia e lo ha dimostrato lo scorso anno: sarà molto stimolante sfidarsi con lui. Franco è veloce. Lo scorso anno è stata la sorpresa della MotoGP, quindi sarà difficile batterlo. Ma il mio obiettivo sarà batterlo".

Valentino Rossi ha poi spiegato qual è il suo segreto per la longevità, come fa cioè ad avere sempre gli stessi stimoli dopo 26 anni nel Motomondiale: "26 stagioni nel Motomondiale, già solo a leggere questo numero fa capire che è tanto tempo: la cosa importante è però restare focalizzato sempre sul presente e sul futuro. Sono diventato più grande ma alla fine la passione per le moto e la MotoGP è rimasta invariata. Ogni volta che esci dai box provi sempre un'emozione e credo che la proverò anche domani. Spero che questo non sarà il mio ultimo anno ma dipenderà dai risultati".

E infine ha parlato del compianto Fausto Gresini, morto lo scorso febbraio dopo una lunga lotta contro il Covid,  "Conosco Fausto Gresini da quando era pilota. Ricor4do quando ha aiutato Capirossi a vincere il Mondiale. Per me Fausto poi è diventato un rivale quando abbiamo lottato in 250cc. Quello che è successo a lui è molto triste e fa capire a tutti che questo virus può colpire chiunque, anche persone in salute come lo era Fausto".

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