Covid, Valentino Rossi a rischio anche per il GP di Valencia: martedì l’esito del tampone
Nel week end la MotoGP torna in scena in Spagna, nel primo dei due appuntamenti consecutivi sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Squadre e piloti della classe regina sono pronti dunque a fare le valigie e mettersi in viaggio per raggiungere la città spagnola. Tutti dunque tranne la Yamaha e Valentino Rossi che ancora non sanno se il nove volte campione del mondo risultato positivo al coronavirus lo scorso 15 ottobre, potrà finalmente uscire dall'isolamento e tornare in sella alla M1 nel primo week end valenciano.
Nè la squadra della casa di Iwata, né il 41enne marchigiano hanno fatto comunicazioni ufficiali riguardo alle condizioni del pilota e alle sue possibilità di prendere parte al GP d'Europa. Dopo essere risultato positivo al Covid-19 alla vigilia del GP di Aragon, lo scorso lunedì Valentino Rossi si è sottoposto nuovamente al tampone, ma l'esito è stato ancora positivo, costringendolo a prolungare la quarantena nella sua abitazione di Tavullia. Nonostante non presenti più alcun sintomo e goda di buona salute, per uscire dall'isolamento, raggiungere la Spagna e tornare quindi all’interno del paddock dovrà attendere un test negativo.
Oggi, lunedì, il "Dottore" si è ancora una volta sottoposto al test molecolare, obbligatorio secondo il protocollo sanitario emanato dalla Dorna per il Motomondiale 2020. Entro la giornata di domani, martedì, dunque arriverà l'esito di questo tampone e verrà di conseguenza annunciato se il nove volte iridato potrà prendere parte o meno al primo dei due gran premi di Valencia. Tutto dipenderà dall'esito del tampone. Nel caso in cui Valentino Rossi risultasse ancora una volta positivo al coronavirus, a differenza di quanto fatto per i GP di Aragon e di Teruel, la Yamaha questa volta potrebbe nominare un sostituto: in tal caso in pole c'è il collaudatore da cinque titoli Mondiali Jorge Lorenzo.