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Valentino Rossi, 41 anni da record: i primati che può battere nel 2020

Il Dottore festeggia il compleanno insieme ad amici e fidanzata in attesa di capire se deciderà di continuare o meno a correre nel 2021. Torta sui social e auguri da ogni dove per il pesarese, alla vigilia di quella che sarà la sua stagione numero 25 nel Mondiale, un’annata in cui potrà puntare a una serie di record, anche due di Agostini.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi compie oggi 41 anni, più della metà trascorsa ai massimi livelli del Mondiale. Il Dottore si prepara a correre la sua 25esima stagione iridata con la carriera più lunga e vincente della storia: 9 titoli iridati, 115 GP vinti, 234 podi, 65 pole, 24 hat trick in 402 gare disputate, in attesa di capire se sceglierà di continuare o meno a correre nel 2021. Per prendere una decisione, il pesarese ha chiesto tempo alla Yamaha che, non volendo rischiare di perdere Quartararo, gli ha riservato il posto in Petronas lasciato libero dal giovane francese che dall’anno prossimo lo sostituirà accanto a Vinales nel team ufficiale. Parte di una storia che si intreccia con l’ipotesi di un suo ritiro a fine stagione (“Senza risultati, smetto” ha rivelato) anche se qualcuno è già certo che il campione di Tavullia avrebbe già scelto di continuare. “Se resto, lo farò per un anno. Anche la Yamaha è d’accordole sue parole quando si è trattato di dire la sua sulle scelte della Yamaha.

I primati che può battere nel 2020

Per ora, nessuna data di scadenza per l’highlander della MotoGP che, con 24 stagioni alle spalle, è il pilota più longevo di tutti i tempi davanti ad Angel Nieto (23 stagioni) e Loris Capirossi (22 stagioni), il più anziano vincitore di una gara della moderna MotoGP (20 anni e 311 giorni) nonché l’italiano più vecchio vincitore di un Gran Premio della classe regina. Nell’assoluta 500/MotoGP, Rossi è però settimo in classifica con l’ultima vittoria datata Assen 2017 (38 anni e 129 giorni): subito davanti c’è il ceco Frantisek Stastny (38 anni e 247 giorni, Sachsenring 1966) che scavalcherebbe con una sola vittoria, sbarcando direttamente sul podio, dove Leslie Graham è in terza posizione (41 anni e 21 giorni, Salzburgring 1977). Ancora fuori portata Ferguson Anderson che con i suoi 44 anni e 237 giorni detiene il primato dalla vittoria del GP di Spagna a Montjuic del 1953.

Valentino Rossi, compie oggi 41 anni / Getty
Valentino Rossi, compie oggi 41 anni / Getty

Oltre quelli di longevità, ci sono altri record ai quali Rossi potrà puntare in questa stagione: anche se reduce da un 2019 avaro di risultati (2 vittorie, 2 pole e il 7° posto finale; solo nel 2011, al suo primo anno in Ducati, aveva fatto peggio con un solo podio), Valentino può estendere alcuni dei primati più importanti della sua carriera, a partire dal record di podi detenuti in top class, 198 fino ad oggi, che può portare facilmente a quota 200 già solo ripetendo quanto fatto nella passata stagione. Valentino è anche il pilota più vincente con la Yamaha, con cui ha conquistato 56 GP, ma non quello con più pole all’attivo: 35 quelle centrate in sella alla Yamaha, alle spalle Jorge Lorenzo, a quota 39 partenze al palo sulla M1. Al Dottore servirebbero cinque pole per strappare questo primato al suo ex compagno di squadra, esattamente quante messe insieme dal 2015 ad oggi.

Nel mirino anche due record di Agostini

Se invece si guardano i numeri di Giacomo Agostini e le sue 123 vittorie (62 con la MV Agusta, l’unico a vantare più successi di Rossi con la moto di stesso costruttore) il pesarese avrebbe bisogno di almeno otto successi per eguagliare i trionfi di Ago e nove per batterlo, bottino difficile da conquistare se si considera che il pesarese non vince otto gare in una stagione dal 2008, quando si assicurò nove vittorie. Qualora vincesse invece il Mondiale, diventerebbe invece il primo pilota a laurearsi campione del mondo a distanza di più di 20 anni dal primo titolo, impresa mai riuscita a nessun pilota della storia. Ad oggi, nella classifica degli iridati con il lasso di tempo più lungo dal primo all’ultimo titolo, Rossi (12 stagioni dal 1997 al 2009) è dietro ad Angel Nieto, capace di confermarsi campione per l’ultima volta nel 1984, 15 anni dopo l’alloro del 1970. L’obiettivo 10° titolo è certamente il più difficile, ma se Valentino ci dovesse riuscire, alzerebbe di ben 8 anni l’arco temporale più vincente di sempre, portandolo a quota 23.

La torta sui social

Per adesso, però, è tempo di festeggiamenti insieme ad amici e fidanzata prima di partire per i test del Qatar in programma questa settimana a Losail, vigilia di una stagione che, in ogni caso, sarà l’ultima con i colori del team ufficiale Yamaha. Una giornata da vivere al meglio, tra messaggi e auguri che arrivano da ogni dove. Anche Lorenzo, tra le sue Instagram Stories, ha fatto un post per il suo compleanno. “E ancora lotta per vincere. Davvero impressionante. Auguri Valentino” ha scritto lo spagnolo. La fidanzata Francesca Sofia Novello ha invece pubblicato la torta preparata per la festa del Dottore, accompagnando il video con un tenero “Buon compleanno amore mio”. Sempre sui social, anche alcune foto di Rossi che si diverte a invertire i suoi quarantuno in quattordici, quasi come se per lui davvero il tempo si sia fermato.

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