Una Ferrari ridotta a rottame viene venduta a 2 milioni di euro: è la carcassa di un’auto unica
Le aste in cui vengono battute delle storiche vetture regalano sempre delle storie incredibili, ma quella andata in scena a Monterey, in California, nelle scorse settimane ne ha regalata una che supera per distacco tutte le altre. Una Ferrari è infatti stata venduta per una cifra vicina ai due milioni di euro. Nulla di strano se non fosse che quella per la quale diversi appassionati si sono sfidati a suon di offerte e rilanci era soltanto la carcassa di una delle macchine prodotta dalla casa di Maranello. Un vero e proprio rottame battuto dunque alla fine a 1,9 milioni di dollari (1,77 milioni di euro al cambio attuale).
Inevitabile chiedersi a questo punto cosa ha spinto i partecipanti all'asta a pagare così tanto per avere quella che sembra soltanto un ammasso di ferraglia destinato alla demolizione? Ovviamente un motivo c'è ed è che quel rottame è una delle auto più rare e preziose prodotte dalla casa del Cavallino Rampante resa ancora più speciale dalla sua particolare storia che la rende di fatto un pezzo unico.
Quella battuta per quasi 2 milioni di euro a Monterey è infatti la carcassa della seconda delle sole 13 Ferrari 500 Mondial Spider Serie 1 prodotte dalla casa di Maranello tra il 1954 e il 1956 (quella con numero di telaio 0406MD), ma non solo dato che è una dei soli cinque esemplari dotati della carrozzeria spider griffata da Pinin Farina. A renderla unica è però la sua storia: quella Ferrari alimentata da un motore a quattro cilindri da 2,0 litri guidata dal leggendario pilota Franco Cortese ha infatti preso parte nel 1954 alla Mille Miglia (classificandosi in quarta posizione nella sua categoria), alla 3 Ore di Bari (centrando il terzo posto nella classifica generale) e nel 1955 all'International Gold Cup sul circuito di Oulton Park, al Gran Premio di Imola e alla Targa Florio.
Quell'auto nel 1958 fu esportata negli Stati Uniti dove fu dotata di un un motore V8 americano e venne utilizzate per gare automobilistiche fino al 1964, fino a quando cioè non fu protagonista di un terribile incidente nella quale prese fuoco. La carcassa della Mondial con gli evidenti danni provocati dall'incendio venne comunque venduta e dopo alcuni passaggi di mano nel 1978 finì in quelle del noto collezionista Walter Medlin che la conservò in quelle condizioni insieme alla sua collezione di rare Ferrari che è stata rinvenuta all'interno di un capannone abbandonato nello Stato dell'Indiana qualche mese fa e affidata proprio alla casa d'aste RM Sotheby's che l'ha messa in vendita.