Un uomo gradito a Mercedes al fianco di Masi nel 2022: la possibile soluzione FIA scontenta Red Bull
La controversa decisione presa dal direttore di gara Michael Masi nel corso dell'ultimo gran premio della passata stagione è ancora l'argomento principale nel paddock della Formula 1 e rischia di tenere banco anche dopo l'inizio del Mondiale 2022.
Lewis Hamilton, che anche a causa di quella decisione in quel GP di Abu Dhabi si è visto soffiare in extremis il titolo iridato da Verstappen, avrebbe infatti legato il suo futuro all'esito dell'indagine aperta dalla FIA per fare chiarezza su quanto avvenuto nel finale della gara sul circuito di Yas Marina; esito che però, come chiarito dalla stessa Federazione, arriverà solo pochi giorni prima dell'inizio del prossimo campionato.
Attende una risposta dalla FIA anche la Mercedes che, proprio in seguito alla promessa di provvedimenti per quanto accaduto, ha rinunciato a proseguire la sua battaglia legale contro Michael Masi e i commissari F1 dopo aver preannunciato un ricorso alla Corte d'Appello. E anche la rivale Red Bull, attraverso le parole del superconsulente Helmut Marko, si è detta convinta del fatto che bisogna cambiare qualcosa per aiutare chi deve prendere le decisioni durante le gare.
A sbrogliare la matassa e a rasserenare gli animi in vista dell'ormai imminente Mondiale di Formula 1 2022 tocca adesso alla nuova governance della FIA sotto l'egida del neo presidente Mohamed Ben Sulayem che, dopo aver fatto fuori Masi e Tombazis dal nuovo organigramma federale, ha affidato l'indagine sui fatti di Abu Dhabi ad una Commissione d'inchiesta in capo a cui c'è Peter Bayer. Commissione che sembra al momento essere orientata verso una linea innocentista nei confronti del direttore di gara e intenzionata dunque a confermarlo nel ruolo anche per la prossima stagione. Questo però non placherebbe l'ira della Mercedes, non diraderebbe i dubbi di Lewis Hamilton e di fatto non accontenterebbe nemmeno le richieste della Red Bull.
Pertanto in seno alla FIA prende sempre maggiore consistenza l'idea di affiancare a Michael Masi un'altra persona d'esperienza, nel ruolo di vice direttore di gara, che gli possa dar man forte nella gestione dei Gran Premi. Questa dunque la soluzione al vaglio della Federazione che potrebbe in qualche modo ammorbidire le posizioni della Mercedes, di Lewis Hamilton ed anche esaudire le richieste della Red Bull. C'è però una cosa che non sembra convincere la scuderia austriaca: chi dovrebbe essere questa new entry al fianco di Masi. Con la conferma di Eduardo Freitas nel WEC e di Scott Elkins in Formula E, sembra infatti prendere quota la candidatura del tedesco Niels Wittich, ex direttore di gara nel DTM e uomo molto gradito alla Mercedes.